Quando proviamo le emozioni il nostro corpo si modifica. La temperatura, la postura, i movimenti del corpo, la voce e le espressioni subiscono cambiamenti importanti che, se prolungati nel tempo, diventano segni indelebili.
In questa pagina vedremo come cambia il nostro corpo in base alle emozioni che proviamo. Analizzeremo diversi fattori quali temperatura corporea, postura, movimenti, voce e mimica facciale.
Temperatura corporea
Nota di Psicoadvisor. La termogenesi è un particolare processo metabolico che consiste nella produzione di calore da parte dell’organismo, soprattutto nel tessuto adiposo e muscolare. Sono molti i fattori che influenzano la termogenesi e tra questi vi è anche l’umore. Va da sé che l’aumento della temperatura corporea comporta un dispendio energetico, al contrario, l’abbassamento della temperatura corporea vede un rallentamento del metabolismo che tenderà a preservare le sue riserve.
Quando sei felice:
Innalzamento della temperatura del corpo, coinvolge la totalità corporea. Nei casi della felicità di innamoramento la temperatura si concentra alla parte superiore.
Quando sei triste:
Abbassamento della temperatura corporea che coinvolge soprattutto gli arti. Nei casi di depressione la temperatura di tutto il corpo si abbassa ulteriormente.
Postura e movimenti corporei
Nota di Psicoadvisor. Non è un caso notare disturbi posturali in persone particolarmente vulnerabili alla depressione. Consigliamo la lettura dell’articolo dedicato al Muscolo Psoas.
Quando sei felice:
1) Nella gioia sono frequenti i movimenti di apertura
2) La testa e il collo vengono tesi verso l’alto
3) Spalle diritte e rilassate
4) Arti superiori tendono verso l’esterno e verso l’alto – apertura
5) Il tronco viene sollevato
6) In generale, si assiste anche alla presenza di movimenti veloci e rapidi.
Quando sei triste:
1) Nella tristezza si assumono posture di chiusura
2) La testa e la mandibola si abbassano verso il petto
3) Il tronco tende ad incurvarsi
4) Le spalle tendono a incurvarsi
5) In generale si assiste ad un rallentamento dei movimenti corporei. Quindi i movimenti del corpo sono lenti.
Voce e corde vocali
Quando sei felice:
Nella manifestazione della gioia si assiste ad un innalzamento dell’intensità e del tono, l’eloquio scorre più velocemente ed appare più fluido.
Quando sei triste:
Nella tristezza si nota come la persona abbassi il tono e l’intensità della voce, come anche il ritmo dell’eloquio tende ad essere rallentato; in base all’intensità dell’emozione la voce può anche tremare.
Volto e mimica facciale
Quando sei felice:
Nella gioia seguono i seguenti cambiamenti d’aspetto. Le rughe, provenienti dalle espressioni, con gli anni si fissano sul volto.
Guance: Sollevate verso l’alto, dando origine alle “zampe di gallina”
Labbra: gli angoli esterni vengono sollevati e, a seconda dell’intensità, la bocca si può socchiudere o aprire lasciando scoperti i denti. Se si nota un sorriso che coinvolge solo la parte inferiore del viso, allora si è in presenza del “sorriso sociale”.
Quando sei triste:
La tristezza ha tipiche espressioni facciali.
Sopracciglia: le estremità interne sono sollevate e convergenti, mentre quelle esterne puntano verso il basso. Si vedono le rughe tra le sopracciglia e nella parte centrale della fronte. Nella depressione queste rughe possono diventare più marcate e permanenti più facilmente.
Palpebre: la parte esterna della palpebra superiore tende verso il basso
Labbra e mento: gli angoli della bocca tendono verso il basso.
A cura di Silvia Suppa – NeuroComScience
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