Come ferire un narcisista

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Dott.ssa in biologia e psicologia. Esperta in genetica del comportamento e neurobiologia. Scrittrice e founder di Psicoadvisor
come ferire un narcisista
L’arma più potente che hai per ferire un narcisista è la tua forza interiore.

Se ti stai chiedendo come ferire un narcisista, non puoi che farlo sfruttando la tua forza interiore, qualsiasi altro metodo di vendetta sarebbe controindicato: il narcisista perverso si nutre della foga altrui.

Il concetto è semplice: più ti concentri e focalizzi le tue forze su di lui, più alimenti il suo ego distorto. E’ vero, è sconcertante: tu cerchi di vivere la tua vita al meglio, poi arriva qualcuno che ti ferisce, esaurisce le tue energie e soprattutto, ti manipola in modo sprezzante e disinvolto.

Ecco perché è importante capire le dinamiche mosse da un narcisista perverso: puoi metterti in salvo senza necessariamente concentrarti su come ferirlo o vendicarti. Non fraintendere le mie parole: è lecito nutrire remore. Puoi benissimo interrogarti su come ferire un narcisista perverso ma poniti prima un’altra domanda, vale davvero la pena dedicargli altre energie?

Un manuale su come trattare un narcisista non esiste, ma qui troverai ottimi suggerimenti.

Come ferire un narcisista

Prima di iniziare la tua opera, acquisisci il tuo scudo protettivo.
E’ arrivato il momento! E’ tempo di renderti meno vulnerabile al narcisista patologico di cui intendi vendicarti. La tua autoaffermazione sarà il mezzo con il quale riuscirai a ferire un uomo narcisista (o una donna narcisista!).

Questo strumento ti aiuterà a capire come trattare un narcisista e ti farà smettere di attirare persone emotivamente dannose. Capisci questo: più presti attenzione a te stesso, minore sarà l’attenzione che riceverai da narcisisti e sociopatici! 

Cosa significa? Significa che il narcisista patologico si nutre delle tue attenzioni, e la prima arma che hai per ferirlo è la tua auto-realizzazione.

Più inizierai a piacerti e a occuparti dei tuoi bisogni, più lui si sentirà sminuito e messo nella periferia della tua vita! E fidati, i narcisisti odiano stare in periferia delle vite altrui.

Come premesso, la forza interiore è l’arma più potente di cui disponi.

Narcisismo: no contact e trattamento del silenzio

Puoi ipotizzare di ferire un narcisista sparendo completamente dalla sua vita, senza rispondere ai suoi messaggi e tentativi di approccio. Puoi sparire e basta oppure annunciargli il tuo distacco. Gli comunichi semplicemente che la sua presenza è sgradita nella tua vita, che stai facendo una cernita di amicizie/relazioni e che sei arrivato alla conclusione che preferisci circondarti di persone “a te più congeniali”. Senza lasciare margini alle offese.

Lo so, forse questo non soddisfa la tua sete di vendetta, inoltre ci sono delle controindicazioni. E’ vero che gli sottrai il tuo nutrimento ma è anche vero che non puoi prevedere la sua reazione. Il narcisista si potrà sentire offeso, sminuito e ferito oppure potrà pensare che tu sei fuori di testa… ma comunque ne uscirà perdente. Ora ti spiego bene perché.

Ti ricordo che il no contact con il narcisista dovrebbe nascere per metterti in salvo e non come strategia per ferire o manipolare. Il trattamento del silenzio, invece, è una pratica analoga ma ha lo scopo di ferire e punire. In cosa consistono queste tecniche:

  • Zero messaggi
  • Nessuna comunicazione
  • Nessun contatto tramite social network
  • Zero scambi, anche indiretti

Se il tuo narcisista patologico ha tratti di personalità dipendente o una forma di attaccamento ansioso (in genere correlata al narcisismo covert o narcisismo nascosto), la tua strategia funzionerà e sì, sarai riuscito non a ferirlo ma a distruggerlo. Vuoi davvero questo?

Se quello che vuoi ferire è un narcisista perverso, il No Contact (o trattamento del silenzio) avrà un effetto diverso ma tu comunque otterrai il tuo tornaconto.

Come ferire un narcisista perverso

Un aspetto che devi tener presente per scoprire come trattare o come ferire un narcisista è comprendere le necessità del narcisista per poi sottrargliele.

Di cosa ha bisogno il narcisista?
Sì, di attenzioni, così come ti ho detto prima… ma il narcisista ha ancora più bisogno del controllo, del potere, delle conferme. Quello che in gergo è definito “narcissistic supply” o nutrimento natcisistico.

Il narcissistic supply può essere rappresentato da moltissime cose: commenti, sguardi, un messaggio, un like su Facebook, ma anche insulti rabbiosi, ripicche o lacrime. Tutto questo rappresenta il nutrimento del narcisista.

Un accanimento di odio, può nutrire un narcisista quanto uno sguardo di ammirazione. E’ per questo che non riuscirai a ferire un narcisista con delle offese!

E’ il “narcissistc supply” è il motivo per il quale il narcisista patologico non si ferma a un’unica relazione e sceglie sia una vittima principale (la sua relazione predominante) e poi una rete di relazioni secondarie che possano garantirgli il nutrimento di cui ha bisogno. Non sarebbe nobile, da parte tua, fargli terra bruciata e isolarlo… quindi dovrai, ancora una volta, sfruttare la tua forza interiore.

La fine del rifornimento narcisistico è l’esperienza che ferisce maggiormente il narcisista. Se vuoi vendicarti e ferire un narcisista, ti basterà smettere di rifornirlo!

Se attui il No Contact, il nutrimento di cui ti parlavo gli verrà a mancare. Il narcisista proverà a recuperare il rifornimento che gli fornivi utilizzando ogni arma manipolativa a sua disposizione (compreso, a sua volta, il trattamento del silenzio) e solo laddove si dovesse rendere conto del fallimento dei propri intenti, allora sarà costretto a cercare il proprio rifornimento da altre vittime. Questo non ti basta?

Come offendere un narcisista

Su molti blog si legge che per ferire un narcisista è necessario attaccarlo e incalzare sulle sue debolezze. Come premesso, anche questi atteggiamenti fomentano nutrono l’ego del narcisista.

Se c’è una cosa che il narcisista ama più delle lusinghe, sono le sfide. Il narcisista ama la competizione perché comunque vada, lui si sentirà vincente. Se ti stai chiedendo come ferire un narcisista patologico, l’attacco e l’offesa sono le strategie da evitare.

Proprio come ultima ipotesi, come ti ho spiegato nell’articolo come vendicarsi di un narcisista, puoi sminuirlo mostrando disinteresse e normalizzando qualsiasi sua impresa.

Se fai caso, i narcisisti raccontano le loro esperienze come se fossero leggende. Anche una semplice commissione all’Ufficio Postale, se svolta da un narcisista, diventa un’impresa epica, unica! I problemi del narcisista sono più grossi e importanti dei tuoi, solo perché gli appartengono. Ecco, un modo per disinnescare queste persone e in un certo senso ferirle, consiste nel ridimensionarle.

Restituire pan per focaccia non è la strada giusta quando s’intende ferire un narcisista patologico. Per colpire la sua autostima (in modo funzionale col tuo benessere) basta prendere le distanze e mostrargli un mancato interesse.

Sicuramente se prendi un appuntamento per un pranzo o una cena e poi, all’ultimo minuto gli invii un sms in cui annulli tutto, lo irriterai… Ma mi auguro che a te non serve causare disagio con questi mezzucci. Altri metodi per ferire un narcisista che non servono a nulla sono: negarsi, evitare di baciarlo, dare ragione ai suoi competitor, metterlo in ridicolo con i suoi amici… Il narcisista si nutre degli scontri.

Se vuoi davvero ferire un narcisista devi metterlo dinanzi a se stesso.

Come far soffrire un narcisista: mettilo davanti a uno specchio!

Ricorda che non devi mai essere succube di nessun manipolatore, ciò, però, non significa che devi mostrare rabbia o superiorità. Ciò che deve trasparire dalle tue emozioni/reazioni sono sentimenti come:

  • Delusione
  • Impotenza

Sicuramente se ti stai chiedendo come ferire un narcisista sei uscito dalla fase di ingenuità in cui ti interrogavi su come aiutare un narcisista a guarire dal suo disturbo. Il vero problema è che il narcisista non sa di esserlo, ne’ riconosce in sé tratti del disturbo narcisistico di personalità.

Ecco la notizia bomba: se c’è qualcosa di cui il narcisista ha davvero terrore è il suo vero io. Puoi ferire il narcisista -paradossalmente- aiutandolo a guarire, mettendolo dinanzi al suo vissuto, mettendo in evidenza i suoi modelli ricorrenti disfunzionali.

Certo, non sei uno psicoterapeuta e non puoi sostituirti a questo ruolo. Lungi da me l’idea di instillare in qualche lettore l’ipotesi di riuscire ad aiutare un narcisista. Il narcisista va aiutato solo da uno specialista… ma se vuoi farlo soffrire, puoi tentare di portare a galla la sua ferita.

Il narcisista vive con una folta corazza. Tale corazza la indossa perché ha paura di sé… ha paura di ciò che non è e di ciò che è realmente. Il disturbo lo induce a comportarsi in modo deplorevole con il prossimo… il suo disturbo di personalità è nato a causa del suo vissuto. Se vuoi davvero far soffrire un narcisista, mettilo davanti a uno specchio. Parla del suo vissuto, della sua infanzia, di quella ferita enorme che si porta dentro, che ha sepolto ma che lo ha reso così.

La rabbia sepolta muove i fili del narcisista. La rabbia del rifiuto, di quel riconoscimento mancato, la rabbia di un sé ideale che ha costruito e che mai si allineerà con il suo sé reale.

Caro narcisista, è arrivato il momento di pagare il conto e (forse!) di fare ammenda dei tuoi errori

Il narcisista, da bambino, ha vissuto in un ambiente invalidante che, in qualche modo, ha penalizzato la manifestazione e il riconoscimento emotivo contribuendo alla negazione dei propri sentimenti e inducendo a quel processo che crea solo confusione nel bambino: un’errata codificazione delle emozioni. Questa ferita fa sì che il narcisista concentri -almeno inconsciamente- tutte le sue energie sulla rabbia. Una rabbia interiorizzata che da adulto sfocia in caratteristiche come:

  • ipersensibilità alle critiche,
  • permalosità,
  • bisogno di sminuire il prossimo
  • impossibilità di confronto,
  • impossibilità nell’accettare un punto di vista diverso dal proprio,
  • aggressività,
  • manipolazione emotiva come unico strumento di connessione con il prossimo,
  • ….

Anche se il narcisista non ha imparato ad amare, ha bisogno di amore e la sua “caccia di attenzioni” è una manifestazione insana di questo bisogno. Sì, se te lo stai chiedendo: il narcisista non sa amare.

Anche se ti può sembrare assurdo, il narcisista elemosina amore e lo fa in modo del tutto disfunzionale. Sei abituato a vedere il narcisista come un manipolatore emotivo (infatti lo è) ma i suoi comportamenti sono solo la conseguenza di un forte disagio, un disturbo di personalità.

Come ferire un narcisista? Individuare e portare a galla quali sono i fattori “inconsapevoli” alla base degli atteggiamenti disfunzionali del narcisista genererà in lui un dolore ingestibile.

Portare a galla quali sono le mancanze subite nella sua infanzia, lo porrà dinanzi alla sua rabbia, lo metterà di fronte a uno specchio. E’ da questo dolore che lui sfugge, è da questo dolore sepolto che si è genera la sua rabbia. Che paradosso, se vuoi vendicarti e far soffrire un narcisista… dovresti “solo” capire come renderlo più consapevole di sé e metterlo di fronte a se stesso.
Come premesso, non spetta a te tale compito!

Se vuoi lavorare su te stesso e scoprire come comportarti per “invertire la rotta” di una relazione tossica, ti consiglio di leggere il libro «d’amore ci si Ammala, d’Amore si Guarisce», disponibile in tutte le librerie o su Amazon, a questo indirizzo.

Autrice: Anna De Simone, psicologa esperta in neuroscienze. Se ti piace quello che scrive puoi seguirla sul suo account Instagram @annadesimonepsi e su Facebook fb.com/annadesimonepsi

18 commenti su “Come ferire un narcisista”

  1. Ciao, Emanuela!
    Giusto 8 anni fa il mio, ormai ex marito, mi lasciò 3 giorni prima di partorire il mio secondo figlio.
    È stato un colpo basso, soprattutto per il suo modo di esprimersi con me.
    Ho frequentato una brava psicoterapeuta per 3 mesi, ho dovuto essere forte.
    Lui non ha mai tempo per i figli, almeno è corretto nel pagare alimenti.
    Mi ha lasciato per una ragazza romena che ha 20 anni meno di lui e 10 anni meno di me.
    Poverino, mi ha pure confessato che questa tizia non starebbe con lui se non fosse ricco.
    Alla fine se l’ha sposata e ha fatto 2 figli.
    Che dirti?
    È facile procreare ma bisogna prendersi cura dei propri figli dedicano a loro il proprio tempo e affetto.

  2. Emanuela lascialo subito. Fallo per tua figlia. Ho rovinato i miei due figli per stare con lui 35 Non lo farei MAI PIÙ.Fatti aiutare e scappa. Non hai altra possibilità,

  3. Sono stata lasciata oggi, nem peggiore dei modi, con una crudeltà che mai mi sarei sognata di vedere neanche in un film, chat con un’amante sbandierata in faccia, un “non ti amo più” gridato in faccia davanti alla mia famiglia e un “non te l’ho detto prima perché mi facevi pena, ho cercato di fartelo capire in ogni modo”…. Sono distrutta, disperata, ho paura di come affronterò il no contact visto che abbiamo una bambina piccolissima, sono consapevole che lui sia un narcisista patologico, non so proprio cosa fare se evitare o fargliela pagare in ogni modo possibile.

  4. Concordo con questa visione. Siamo noi che in primis accettiamo persone non equilibrate o non attendiamo di conoscerle prima di stringere legami, affiancandoci alle aspettative che abbiamo sulle persone piuttosto che sui fatti. E spesso per non ammettere di aver fatto un errore di valutazione ci ostiniamo a portare avanti rapporti deleteri

  5. Tutto straordinario! Hò trovato interessante le righe dove dice di fuggire invece che punire, il narcisista è un distruttore punto? io sono una che vuole fuggire senza aggiungere una sola parola, andare più lontano possibile! Cambiare numero di tel. Esiste una comunità d’accoglienza per fuggire da questo inferno? Grazie?

  6. Non è disfunzionale? Ingannare e “distruggere” una persona è una cosa orribile, altro che disfunzionale. Ma in che mondo viviamo?

  7. E dove stra scritto che in una società come la nostra i narcisisti siano persone deprecabili?
    In Natura tutto, anche le patologie hanno senso ed esistono per motivi molto precisi.

    In storia della psicologia e nella Gestalt si studia l’etologia, ed è interessante la storia di una mosca che per ottenere la copula dalla femmina le regala un bozzolo con un vermetto da mangiare.
    In una razza di questa mosca il maschio crea lui il bozzolo, vuoto, un vero e proprio pacco. E quando lo da alla femmina questa lo accetta e si concede per la copula, e mentre il maschio è dietro lei apre il bozzolo che però è vuoto, ma il maschio ha già fatto e se la svigna.

    Nella società moderna dove la donna insegue il Glamour, stile, regali e un atteggiamento alla moda e dettato dai media, solo chi ha denaro può permettersi queste cose. Ma il narcisista (overt, maschio ed anche femmina) se non può arrivare a quell’immagine, studia come creare un “pacco” fatto di glamour e sogni che sa già non potrà mantenere, e li dona al partner per poterne approfittare.
    Quando la “vittima” apre il bozzolo e scopre che è un pacco, cioè nessuna delle promesse saranno matenute, il narciso sparisce e si trova un’altra vittima.

    Alla Natura interessa la copula e il proseguimento della specie, tutti i problemi psicologici, i desideri disattesi e la delusione non le interessano, sono solo oggetto di discussione negli studi degli psicologi.

    Di ogni patologia c’è un equivalente animale che è latente anche nell’uomo e si sviluppa quando le condizioni socio-culturali ed ambientali lo permettono.

    Piuttosto è da chiedersi, quale problema aveva la vittima del narciso, cosa l’ha spinta verso questo tipo di persona? Quali aspettative nutriva? E perché ora è arrabbiata dopo essere stata ingannata?
    E perché dovremmo anche vendicarci, piuttosto che analizzarci e capire perché ci siamo finiti?
    Il narciso esiste perché ci sono necessità precise in una società malata, e lui si trasforma e studia per sopravvivere ed ottenere godimento di vario genere che altrimenti gli sarebbe inaccessibile.

    Cosa è diventata la donna (ed anche certo uomini) per essere tanto schizzinosa? Perché una relazione tradizionale uomo-donna non la soddisfa più.
    Quali dipendenze affettive ha sviluppato per essere attratta da individui disfunzionali?

    Queste sono le domande da farsi piuttosto che cercare di vendicarsi di individui che da patologici, hanno solo imparato a fare “agguati” per sopravvivere.

    Se si ha l’adeguata istruzione a riconoscerli, ed educazione ad uno stile di vita più “umano” non si finisce coi narcisi, i border, i sociopatici, ecc.

  8. Lascia perdere. Digli che può bruciarla la tua maglia. Non cambierà mai! Ho vissuto una situazione simile. Mentono omettono per farti uscire di testa poi rivoltano la frittata dando le colpe a te per la tua gelosia e la tua mancanza di fiducia. Dammi retta, trova le forze per non rispondere. Scappa più veloce che puoi. Oppure saranno umiliazioni dietro umiliazioni.

  9. Io ho un ex compagno narcisista, proprio oggi mi ha lasciata…Perché ho cercato di capire dove sabato sera avrebbe lavorato (era in trasferta), nn ha voluto assolutamente dirmelo, ed oggi mi ha lasciata dicendomi che nn gli do fiducia..Ora vuole vedermi x rendermi una maglia che ho dimenticato a casa sua… Io è inutile forse dire che ci sono rimasta molto male….come posso comportarmi x fargli cambiare idea?

  10. Assolutamente d’accordo su tutto..
    Ho imparato facendo errori ma soprattutto facendo il mio percorso psicoanalitico e amandomi.
    Mio padre è un narcisista ma con me ormai non attacca più.

  11. Carissima Valeria ho letto il tuo commento e mi ha molto colpito in quanto io sono la Ex moglie di un narcisista che tiene in pugno i suoi figli economicamente, che fa di tutto per mettermeli contro da 15 anni che sono separata, che ha distrutto il mio ruolo di madre con denigrazioni e insulti. Purtroppo i miei figli (23 e 19 anni) sono totalmente manipolati e non hanno ancora capito il meccanismo del padre. Proprio in questi mesi stanno toccando il fondo con me, mi hanno distrutto l’anima e mi sembra di aver perso 2 figli! Non voglio cedere a ricatti economici per competere con il loro padre perché è soprattutto un fatto educativo, ma mi domando quando finirà questo delirio e soprattutto se capiranno mai la manipolazione del padre e perché mi sono separata da un uomo del genere!!!! É davvero difficile uscire dalla trappola dei narcisisti manipolatori, anzi mi vien da dire impossibile! Purtroppo anche il mio ex ha trovato una co-dipendente e qualche mese fa all’età di 54 anni è diventato di nuovo padre!!!!!!!!!

  12. Quindi…. non se ne esce? Come fare quando il narcisista e’ il padre? Da figlia ormai 50enne posso dire che il rapporto con un padre narcisista mette veramente alla prova, il no contact non e’ facilmente gestibile, c’e’ sempre quella parte di te che non puo’ ignorare il fatto che comunque senza di lui tu non saresti nata e poi non e’ sempre stato cosi’ malato, si e’ aggravato dopo la separazione da mia madre perche’ ha trovato una co-dipendente che ha portato il suo narcisismo alle stelle e poi mi tiene in pugno anche con il fatto che potrebbe essere per me vantaggioso un suo aiuto economico, pensando ai miei figli non oso tagliare di netto il contatto, anche se continua a ferirmi ogni volta che lo vedo o che lo sento (poco, per fortuna)

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