Cromoterapia: quando il colore allevia i disturbi della psiche

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Esperta in psicologia ambientale, psicologia della casa e dell’abitare.

cromoterapia come funziona

Oggi giorno a causa dei ritmi frenetici della vita e ad un aumento di stress, sempre di più siamo portati alla ricerca di “cure” alternative che ci possono garantire un certo benessere fisico e psichico.

La cromoterapia è un esempio concreto di cura alternativa. La troviamo sopratutto nei centri termali sotto forma di docce oppure in centri specializzati in questa terapia.

Cromoterapia, che cos’è

Innnazitutto la cromoterapia ha origini antichissime, infatti già gli Egizi e i Romani la utilizzavano.

Questi popoli sfruttavano la luce diretta del sole per curare alcuni disturbi. I cinesi dall’altra parte dell’oceano, pensavo che l’uso corretto dei colori aiuta a garantire dei benefici all’individuo.

A che serve? La cromoterapia ha come obbiettivo quello di ripristinare l’equilibrio del corpo e della mente attraverso le proprietà terapeutiche dei colori.

Questa disciplina è entrata nelle scienze olistiche negli anni ’70 e ad oggi si sta diffondendo moltissimo. Non essendo una tecnica invasiva permette di essere utilizzata in qualsiasi fascia d’età.

Coloro che praticano questa tecnica ritengono che i colori hanno ricadute benefiche sulle funzioni dell’organismo: nervoso, metabolico e immunitario.

Cromoterapia: come funziona

La cromoterapia nelle docce funziona attraverso led colorati, situati all’interno del soffione della doccia, permettono al nostro corpo percezioni sensoriali differenti. Noi infatti possiamo scegliere quale programma vogliamo per il nostro benessere.

  1. Tonificante: i colori saranno caldi (giallo, rosso).
  2. Rilassante: verde e colori neutri.
  3. Energizzante: bianco e verde, ma anche giallo e rosso.

Anche nei centri specifici dove si pratica la cromoterapia funziona attraverso fasci di luce colorata orientata nelle zone del corpo da trattare.

Cromoterapia: colori usati

Generalmente i colori terapeutici più usati in cronoterapia sono:

  • Rosso: ha una forte energia.
    E’ in grado di incrementare i battiti del cuore e migliora la circolazione del sangue e incrementa la frequenza del respiro e la pressione arteriosa. Aumenta la forza e la vitalità. È associato all’istinto, al desiderio e alla sessualità. L’eccitazione viene connessa all’aumento della spinta aggressiva o sessuale. Questo spiegherebbe la connessione tra il rosso e la passione o la violenza. Usato anche per diminuire i sintomi della depressione.
  • Arancione: nasce dall’unione del giallo e del rosso.
    Favorisce un’attività di liberazione sia su funzioni mentali che fisiche. Ha una funzione rasserenante e allegra. Usato per diminuire i sintomi della deprssione.
  • Giallo: è il colore degli sportivi e i praticanti di sport perchè aiuta a migliorare i riflessi e il tono muscolare.
    Usato per diminuire i sintomi della depressione.
  • Verde: è un colore neutro in grado di donare un senso di beneficio generale al corpo, riequilibrando le sue funzioni.
    E’ adatto a chi soffre di ansia, insonnia e irritabilità. Largamente usato per la cura dello stress e dell’ansia. Le sue proprietà terapeutiche combattono l’irritabilità e l’esaurimento.
  • Blu: è un colore freddo ed è simbolo di pace e di serenità. Aiuta a ridurre la pressione sanguigna e ad abbassare il ritmo cardiaco. Ha un forte beneficio contro lo stress e sull’agitazione psicomotoria. Le radiazioni blu ad alta frequenza inibiscono la produzione di adrenalina e inducono una sensazione di relax. Il blu è utilizzato soprattutto come calmante.

Cromoterapia per neonati 
Negli USA l’impiego della luce blu viene usata per trattare l’ittero e nei bambini prematuri. Ogni anno più di 30000 bambini prematuri infatti“ricevono la luce blu” evitando così trasfusioni di sangue.

Cromoterapia: cosa cura?

Ecco alcuni esempi di applicazione della cromoterapia in disturbi specifici.

SAD (disturbi stagionali dell’affettività)

I colori nero e bianco nella cromoterapia non sono considerati colori. Essi hanno una forte carica ma è neutra, pertanto dipende dal singolo quale energia e sensazione attribuigli.

Si è notato che il bianco aiuta nella cura dei disturbi stagionali dell’affettività (SAD). La carenza di luce naturale può indurre allo sviluppo di depressione. Esporre le persone alla luce bianca riduce i sintomi stagionali (SAD).

Cromoterapia per curare l’insonnia

Trascorrere notti in bianco perchè i nostri figli non riescono ad addormentarsi è davvero stancante. Per ristabilire un equilibrio possiamo utilizzare il blu nella loro cameretta, sia sulle pareti o nella scelta di oggetti ad esempio una lampada.

Cromoterapia per aumentare la concentrazione

La difficoltà di concentrarsi in un compito è abbastanza sentito nei bambini in età scolare. Il viola è il colore che maggiormente aiuta l’apprendimento e lo studio.

Cromoterapia per alleviare l’ipertattività

Quando un bambino è iperattivo significa che è in continuo movimento, a difficoltà a concentrarsi e a porre un attenzione prolungata al compito, tende a muoversi continuamente, cambia spesso attività. Per aiutarlo a sentirsi più tranquillo i colori blu e verde possono sostenerlo nel rilassamento ed indurre in lui una sensazione di tranquillità e di calma.

Disturbi comportamentali e demenza

La cromoterapia la ritroviamo in parte nella stanza SNOEZELEN ossia una stanza multisensoriale in cui a seconda del disturbo dell’anziano viene attivata una stimolazione. La proiezione di colori specifici (blu e verde) permette un effetto rilassante nell’anziano. La cromoterapia in questo caso riduce significatamente l’agitazione psicomotoria.

N.B.: la CROMOTERAPIA è una terapia integrativa, cioè di supporto ad altre terapie o medicine convenzionali.

I nostri sensi (vista, tatto, olfatto…) sono dei mezzi per esplorare il mondo circostante e possono aiutarci a migliorare la qualità della nostra vita. Se il senso della vista è associato alla cromoterapia, il senso dell’olfatto è associato all’aromaterapia.

Articolo a cura di: Virna Tripodo, psicologa psicoterapeuta


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