Un rapporto sbagliato, una paura inespressa, una separazione, insoddisfazioni protratte sul posto di lavoro… Sono tutte condizioni che possono generare ansia, malinconia, tristezza ma anche malattie psicosomatiche.
I sentimenti e le emozioni, soprattutto quando lavorano silenti a livello inconscio, possono manifestarsi con disturbi fisici e questa non è solo una teoria ma la base su cui vertono discipline affermate come la medicina psicosomatica e la psiconeuroendocrinoimmunologia.
Il rapporto tra Mente e Corpo: fisiologia delle emozioni
Il nostro organismo è un sistema in cui ogni parte comunica con le altre mediante canali bidirezionali. Mente e corpo non sono due mondi separati, sono due parti in continua influenza reciproca; due parti che contribuiscono alla salute (o alla malattia) del medesimo sistema.
Si è rilevato che, al variare degli stati di coscienza, come, per esempio, nella meditazione o nelle situazioni di stress, si producono variazioni misurabili a livello fisiologico: variazioni dei linfociti, cambiamenti a livello del sistema endocrino e variazioni del sistema gastrointestinale.
La scienza ha documentato che un certo tipo di stato di coscienza, un certo tipo di pensiero, cambia parametri anche sottilissimi, come la glicemia, le endorfine, il numero di recettori per certe molecole presenti sui linfociti…. Le emozioni persistenti e i sentimenti possono addirittura cambiare la conduttanza elettrica della pelle, le onde elettromagnetiche emesse dall’organismo;
un certo tipo di pensiero cambia il modo in cui la pianta del piede aderisce al suolo, cambia la nostra postura e condiziona fortemente il complesso muscolo-scheletrico. Come premesso, si tratta di una comunicazione bi-direzionale, quindi una certa postura fisica ci permette di accedere a certi stati coscienza e ad altri no.
Disturbi e malattie psicosomatiche: conoscerle per curarle
I sintomi psicosomatici non vanno combattuti e basta. I sintomi psicosomatici sono un segnale che ci manda il nostro inconscio per dirci di cambiare rotta, di cambiare il nostro approccio emotivo agli eventi della vita.
Non solo sintomi psicosomatici, vi sono delle vere e proprie malattie alle quali si riconosce una genesi psicologica. Non è possibile classificare o elencare le malattie psicosomatiche e i disturbi a esse associate. In ogni caso, proverò a segnalarvi le malattie che storicamente sono state sempre interpretate come a predisposizione psicosomatica.
- Malattie e disturbi del sistema gastro intestinale
Colite ulcerosa, ulcera gastro-duodenale, rettocolite emorragica.
Tra i disturbi psicosomatici sono presenti gastrite cronica (gastrite nervosa), pilorospasmo, colon irritabile, stipsi, nausea, diarrea da emozioni (in genere innescata da stati d’ansia). - Malattie e sintomi del sistema respiratorio
Asma bronchiale, sindrome iperventilatoria, dispnea, singhiosso. - Malattie e sintomi psicosomatici del sistema cardiovascolare
Aritmie, crisi tachicardiche, ipertensione arteriosa essenziale, cefalea emicranica, nevrosi cardiaca. - Malattie e sintomi psicosomatici del sistema cutaneo
Eczema della pella, dermatite atopica, psoriasi, eritema pudico (quando ti dicono “uuh ti sei fatta rossa!”, rossore emozionale delle guance), acne, prurito, neurodermatosi, iperidriosi, orticaria, canizie, secchezza della cute e delle mucose, sudorazione eccessiva. - Malattie e disturbi psicosomatici del sistema muscoloscheletrico
Cefalea tensiva (mal di testa), crampi muscolari, torcicollo, mialgia, artrite, dolori al rachide (cervicale e lombo-sacrale), cefalea nucale, psicosomatica della sciatalgia, problemi posturali e annesse conseguenze sull’apparato scheletrico (cifosi, lordosi…). - Malattie e disturbi psicosomatici del sistema genitourinario
Disturbi minzionali, enuresi, impotenza, anaorgasmia. - Malattie e disturbi psicosomatici del sistema endocrino
Ipopituitarismo, iper o ipotiroidismo, ipoglicemia, salivazione eccessiva.
Cosa ci comunica il nostro corpo: disturbi psicosomatici e personalità
– Peso corporeo: non riesco a dimagrire
Il tema “peso corporeo” è spesso trascurato a causa di una generazione troppo giudicante che tende a stigmatizzare chi è obeso o in forte sovrappeso. Purtroppo non tutti riflettono che obesità, sovrappeso e anoressia sono la diretta conseguenza di un disagio psicologico espresso mediante un disturbo del comportamento (mangio troppo, non riesco a seguire una dieta, mangio pochissimo, non voglio nutrirmi…).
– Psoriasi, dermatite atopica, prurito, orticaria e disturbi della pelle
La pelle rappresenta uno dei più importanti siti di espressione emotiva. Non tutti sanno che, durante lo sviluppo embrionale, pelle e sistema nervoso si sviluppano dal medesimo gruppo di cellule (ectoderma).
Generalmente, le persone che tendono a somatizzare malattie della pelle hanno un approccio passivo ai rapporti interpersonali. Possono avere una spiccata vulnerabilità nei rapporti sentimentali, una forte insicurezza e una bassa tolleranza allo stress. Possono essere inclini all’ansia e alle tensioni emotive. Possono essere persone facili ai sensi di colpa e che tendono a reprimere sentimenti di rabbia e aggressività che sfogano attraverso pruriti e orticarie.
– Stitichezza, sindrome del colon irritabile e disturbi a carico dell’intestino
La colite è spesso l’espressione fisica di uno stress protratto nel tempo, è connessa agli stati emotivi dell’ansia e a una potenziale struttura di tipo ossessivo. Alla retto-colite ulcerosa, una malattia dell’intestino molto grave, è frequentemente correlata una forma dell’umore depresso con esperienze di perdita (reali o immaginari) e di situazioni percepite minacciose per la propria esistenza.
Per tutte le informazioni sui disturbi psicosomatici legati all’intestino (stipsi, diarrea…) ti consiglio di leggere il mio articolo dedicato alla sindrome del colon irritabile.
Chi soffre di bruciore di stomaco o gastrite nervosa potrebbe essere vittima di un atteggiamento rinunciatario e di una mancanza di fiducia nelle proprietà potenzialità. Le malattie gastriche possono esprimere disagi psicologici che vedono un forte bisogno di sicurezza e di auto-affermazione. Si tratta di persone che possono sentirsi spesso rifiutate dagli altri, profondamente frustrate da eventuali insuccessi e vulnerabili nella sfera emotiva. Sono persone che hanno difficoltà a gestire la rabbia (o la reprimono o hanno esplosioni di collera).
– Tachicardia e altri disturbi dell’apparato cardo-circolatorio
I problemi cardiaci sono il punto d’arrivo di diverse sofferenze interiori croniche, prolungate e che spesso hanno origine nell’infanzia. Chi soffre di problemi a carico dell’apparato cardio-vascolare potrebbe essere una persona dipendente, vulnerabile ma che tende a negare e reprimere i suoi bisogno. Esegue un costante ammutinamento delle necessità inconsce e finisce per vivere una vita di auto-negazioni.
– Mal di testa e disturbi della zona cervicale
La zona cervicale è formata da 7 vertebre che hanno, fra l’altro, la funzione di sostenere il capo e permettere i vari movimenti che vengono attuati con la testa.
In questa zona, ogni volta che si cerca di “trattenere o difendersi da un’emozione che si vive come spiacevole”, si assume una postura di tensione e di chiusura, ovvero, tendiamo a chiudere le spalle e a irrigidire i muscoli del trapezio e della cervicale.
I sintomi psicosomatici della zona cervicale possono segnalare il bisogno di ridurre l’eccesso di razionalità auto-imposto. Potrebbe trattarsi di persone che hanno difficoltà a delegare i compiti, imprigionate in un progetto di vita con standard troppo elevati. Potrebbe, altresì, trattarsi di persone con bassa autostima e tendenza a umore depresso, che irrigidiscono il collo occludendolo tra le spalle. Queste persone tendono ad avere il mento spunto verso il petto, spalle chiuse e non sono esenti da problemi alla schiena e alla gambe.
Per approfondire l’argomento ti invito a leggere la pagina “Rilassare il muscolo psoas per liberarsi da ansia e paura“.
I modelli interpretativi che cercano di spiegare l’insorgenza del sintomo o della malattia psicosomatica sono numerosi e in questo articolo non ho mai avuto la presunzione di fornire un quadro esaustivo sull’argomento. Il mio scopo è stato quello di rendere l’idea di quanto la nostra psiche possa influenzare lo stato di salute del nostro corpo.