I sorprendenti benefici di chi ha avuto un’infanzia difficile

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Dott.ssa in biologia e psicologia. Esperta in genetica del comportamento e neurobiologia. Scrittrice e founder di Psicoadvisor

Nessuno ti ha mai augurato un’infanzia difficile, eppure è accaduto. Quando eri piccolo hai avuto la tua buona dose di difficoltà. Quel mancato riconoscimento, quelle attenzioni che non sono mai arrivate nonostante i tuoi segnali. In te non c’era nulla di sbagliato ma è questo il messaggio che ti è arrivato per ogni singolo momento della tua infanzia.

È vero, la trascuratezza emotiva è associata a un buon numero di disturbi che si ripercuotono nella vita da adulti. Sensazioni spiacevoli che possono accompagnarti e invalidarti la vita. Tra le sensazioni più pericolose vi è un senso di vuoto e di non appartenenzaPuoi arrivare a sentirti un alieno in un mondo che non ti appartiene.

In questo articolo non voglio parlarti di quello che già sai e che vivi ogni giorno. In questa pagina voglio provare a valorizzare quelli che potenzialmente potrebbero essere i tuoi punti di forza. Delle caratteristiche da cui ripartire e iniziare a vivere la vita con una marcia in più. Se hai avuto un’infanzia difficile, tenderai sicuramente a svalutarti e a non riconoscere i tuoi meriti. Beh, da oggi potrai imparare a farlo.

I sorprendenti benefici di un’infanzia difficile

Quale potrebbe essere il possibile vantaggio di un’infanzia tumultuosa? E’ una domanda difficile perché ogni persona ha il suo vissuto e avrà imparato a sviluppare le sue potenzialità in modo del tutto inconsapevole. Provando a fare qualche generalizzazione, ecco cosa viene fuori!

Hai un ottimo senso pratico

Il vissuto che ti porti dietro, di certo, ti avrà creato problemi su determinati fronti ma ti avrà reso più forte su altri: chi ha avuto un’infanzia difficile ha appreso uno stile di adattamento e un’alta tolleranza alle situazioni stressanti, fattori che potrebbero tornarti utili in ambito lavorativo.

Quando eri piccolo, probabilmente mai nessuno ha badato in modo opportuno alle tue emozioni e ai tuoi bisogni. Così hai dovuto adattarti alla situazione che avevi più a portata d mano. Con il tempo, molti bambini trascurati hanno imparato a fare da sé sviluppando un forte senso pratico. Un’autonomia che può renderli brillanti in diversi ambiti professionali.

Puoi diventare un genitore più consapevole

Se riconosci di aver avuto un’infanzia difficile, ti sarai proposto di essere un genitore migliore. Chi ha sofferto durante l’infanzia sicuramente non vorrebbe la stessa sorte per il proprio figlio. Puoi apprendere dagli errori dei tuoi genitori e capire come validare le emozioni di tuoi figlio. Per migliorarti, ti consiglio di leggere: Perché educare tuo figlio all’autoconsapevolezza e alla riflessione.

Hai occhi per ciò che è invisibile agli altri

Sembrerebbe che la tua infanzia ti ha fatto sviluppare una maggiore sensibilità per quelli che sono i segnali silenti. Riesci a comprendere meglio il linguaggio del corpo e a capire costa sta succedendo anche solo osservando una discussione tra due persone.

Piccolo consiglio per qualcuno. L’unico limite a questo tuo punto di forza puoi essere solo tu. Già, a volte rischi di essere troppo concentrato sui tuoi malesseri che dimentichi di guardarti intorno. Sforzati di osservare di più il prossimo e di non chiuderti in te stesso.

Ti emozioni con le piccole cose

Riesci a emozionarti anche con le piccole cose, così non sei portato a trascurare quelle che sono le gioie semplici della vita. Questa tua sensibilità ti rende meno superficiale nei riguardi della vita. La tua sensibilità può essere confusa con debolezza ma hai molte più risorse di quanto tu stesso possa immaginare.

Sei introspettivo ed empatico

Anche se non sempre riesci a riconoscere ciò che provi –perché purtroppo da bambino non hanno mai “validato” le tue emozioni– sei portato a guardarti dentro, a cercare di esplorare i tuoi fardelli.

Paradossalmente, anche se non sempre sei in sintonia con te stesso, riesci a entrare in empatia con il prossimo. Riesci a capire ciò che provano gli altri e per questo sei una persona apprezzata.

E’ arrivato il tuo momento!

E’ finalmente arrivato il tuo momento. Ormai sei adulto e puoi svincolarti dai retaggi del passato. Crescere in una famiglia disfunzionale ha conseguenze enormi, ma c’è tanto di bello dentro di te. Ti basta poco per tirarlo fuori e iniziare a crescere. La crescita emotiva è un percorso difficile, soprattutto quando mancano alcune basi. Tu, di sicuro, non avrai ricevuto il dono dell’autostima quindi ancora non conosci il tuo valore. Per iniziare a essere soddisfatto di te, ti invito a seguire l’esercizio presente nel mio articolo: 5 minuti al giorno per costruirti la felicità.

Che genere di madre può augurare un’infanzia difficile al proprio figlio?

Noto che per molte persone, con la parola “infanzia difficile” etichettano un’infanzia fatta di “abusi, genitori assenti, madre anaffettiva, padre assente….”. In realtà un’infanzia difficile può caratterizzare anche la vita di un bambino con una madre amorevole ma con limiti di varia natura. Una madre, per quanto possa essere amorevole, può commettere degli errori dettati dai suoi filtri emotivi.

Un bambino con una madre, seppur amorevole ma non in sintonia con i suoi bisogni, crescerà con una serie di disagi psicologici. Crescerà pieno di paure, insicurezze e fragilità emotive perché la madre non è stata capace di trasmettere le dovute certezze emotive/affettive. Ecco perché un’infanzia difficile non è circoscritta solo a chi ha vissuto eventi eclatanti.

Attenzione! Non sto condannando tutte le mamme del mondo! Il genitore svolge il suo ruolo difficilissimo ed è guidato dalle sue emozioni e filtra ogni frase e ogni azione attraverso di esse. Il risultato di questo filtro, purtroppo, non è sempre ottimale per la crescita emotiva del bambino che, a sua volta, ne pagherà le spese anche da adulto.

Un errore molto comune consiste nel condannare la figura materna. Niente di più sbagliato. La figura materna va accettata così come il proprio vissuto. Ormai, l’infanzia difficile fa parte del passato e nel presente, dovrai solo concentrarti su quelle che sono le tue risorse senza condannare nessuno ne’ covare rabbia.

Per me è facile dirlo, tanto non ho passato quello che hai passato tu….? Ognuno conosce il suo vissuto e può giungere alle conclusioni che meglio si addicono al proprio cammino.

Affermazione lecita:
L’infanzia difficile non si supera mai, ritorna spesso in mente e fa sempre male.”

Risposta propositiva:
“I ricordi non svaniscono e le cicatrici non si cancellano ma si può imparare a godere del presente. Nessuno ti toglierà il tuo dolore, nessuno potrà lavarlo via come sporco che si scioglie col sapone, magari fosse così! Ciò che si può fare è alzare la testa e voltare lo sguardo al sole… c’è una vita che può brillare per te. C’è tanta luce da apprezzare. C’è un presente che aspetta solo la tua consapevolezza. C’è un presente che attende di essere vissuto al meglio. La vita è breve per perdersi nei retaggi del passato, qualunque essi siano. Già ti è stato tolto tanto da un’infanzia difficile, ora puoi riscattarti!”

In bocca al lupo a tutti!

Ti consiglio di leggere: Segnali per riconoscere chi ha avuto un’infanzia difficile

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