L’egoismo del partner, come riconoscerlo e affrontarlo

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Dott.ssa in biologia e psicologia. Esperta in genetica del comportamento e neurobiologia. Scrittrice e founder di Psicoadvisor


Avere a che fare ogni giorno con una persona egoista può essere davvero difficile. La situazione si complica quando l’egoista fa parte della famiglia o peggio, si tratta del proprio partner.

Concetto di egoismo

Prima di approfondire questo argomento, è bene distinguere il significato di egoismo sano da quello di egoismo disfunzionale. Il sano egoismo è quello che ci porta a dare ascolto ai nostri bisogno più profondi e alle nostre concrete esigenze. L’amore autentico, quello gratificante, non nasce dall’amare senza chiedere nulla in cambio, anzi, è molto più probabile che l’amore vero abbia inizio nel momento in cui impariamo ad amare prima di tutto noi stessi.

Una donna che si ama e si rispetta, necessita di propri spazi, non è disposta a tutto pur di accontentare l’altro perché sì, vuole il bene del proprio compagno ma lo desidera anche per se stessa. La relazione è funzionale fino a quando entrambi i componenti della coppia riescono a cooperare e gratificarsi a vicenda, contestualmente a una gratificazione auto-indotta.

Nel contesto trattato in questo articolo, il partner egoista non riesce a gratificarsi e così finisce per essere troppo concentrato su se stesso. Non decentrandosi dai suoi bisogni, appare, nella coppia, come poco attento alle esigenze del partner.

Il partner egoista

Provare egoismo nella coppia non fa mai bene, anche perché tra le basi fondamentali di un rapporto di coppia c’è proprio il rispetto reciproco, oltre che le cure che ognuno dei due deve portare all’altro, le attenzioni necessarie per amare e sentirsi amati.

Il partner che è troppo concentrato su se stesso, e sui propri bisogni/problemi, non pensando all’altro, crea i presupposti per una relazione insana, sbilanciata e non paritaria.

Nota bene, in questo articolo parlo di una relazione tra due persone sane, in cui non vi sono disturbi di dipendenza affettiva, ne’ tanto meno disturbo narcisistico della personalità. 

L’egoismo del partner: come riconoscerlo ed affrontarlo

Il partner egoista, in genere, assume un comportamento dispotico. Tende a monopolizzare le scelte quotidiane: se e quando fare determinare cose, chi, come e quando incontrare determinate persone… tende a gestire l’intera relazione a proprio piacimento.

Per esempio, se e quando andare al cinema, il film da vedere, quando andare a cena fuori, in quale ristorante andare, con quali amici uscire, quando e dove andare in vacanza… insomma è sempre lui ad avere il monopolio su tutto.

Stabilito questo, devi considerare le strategie di sopravvivenza di coppia, accettando il fatto che il punto non è cambiare il tuo partner ma venire a patti con il suo carattere. Anche perché se ti sei  innamorata di un uomo con un certo “caratterino”, almeno significa che da parte tua c’è una naturale inclinazione verso una figura autoritaria. Per fortuna esistono alcuni stratagemmi che possono esserti di aiuto per affrontare un partner egoista.

Lui comanda, io decido!

Lui e il suo egoismo vogliono avere la priorità e comandare la tua vita? Il tuo motto dev’essere: “lui comanda, io decido”. Certo dovrai essere molto abile…. ma l’abilità a noi donne non manca certo! Dovrai dominare in sordina, cioè indurlo a certi comportamenti, ma in modo indiretto.

Per mettere in pratica questa strategia, non dovrai mai dimostrarti debole e se occorre dovrai fare un passo indietro al momento  giusto. E poi, dovrai imparare l’arte del suggestionare.

Per  esempio: se cerchi di dare delle regole al tuo partner (“la spazzatura la butti tu la domenica”) o di organizzare il suo tempo (“stasera andiamo a cena da tizio)  lui si ribellerà, perché non si sentirà più protagonista. Ma se gli dai l’impressione che l’idea della cena sia stata sua, tutto andrà a gonfie vele…! Tutto quello che devi fare è suggerire, dargli uno spunto. Poi sarà lui a prendere la (tua) decisione.

Oppure, se vuoi che lui faccia qualcosa per te (cosa piuttosto difficile, visto che è poco attento) gioca la carta delle aspettative, riconoscendogli il fatto di essere speciale. Lui si sentirà spronato a non deluderti e farà di tutto per essere all’altezza.

Sembra banale ma funziona!

Il partner egoista antepone i suoi interessi a scapito della coppia perché è troppo concentrato su se stesso ma fondamentalmente non è una persona cattiva, tanto meno una persona che non prova sentimenti.

Un aspetto da non trascurare è il suo vissuto! Ti assicuro che la persona egoista non ama troppo se stessa, anzi non si ama per nulla e nel ”guscio” del suo egoismo non fa che coprire la paura della solitudine.

Non fargli la guerra, non mettere in evidenza il suo egoismo! Piuttosto metti in risalto i suoi punti di forza: è il modo in cui tu ti rapporti al tuo partner che può fare la differenza rendendolo più generoso e affettuoso.

Ricorda, anche se un uomo non cambia facilmente, noi donne abbiamo un grande potere nel fare emergere il meglio o il peggio di lui.

Immagine: Macarena Salinas/UPSOCL


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1 commento su “L’egoismo del partner, come riconoscerlo e affrontarlo”

  1. E se tutte e due le persone che stanno insieme come coppia fossero egoiste?..come riuscirebbero a convivere?..oppure no

I commenti sono chiusi.