Il narcisista usa un gran numero di tattiche manipolatorie, forme di coercizione, controllo e, come se non bastasse, chi instaura un legame di qualsiasi natura con un narcisista, dovrà subire anche la sua invidia.
L’invidia patologia ha una connotazione talmente importante nel disturbo narcisistico di personalità tanto da essere persino annoverata nel DSM-5. Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi di Personalità afferma che non solo i narcisisti sono invidiosi degli altri ma proiettando la loro invidia all’esterno, credono che gli altri siano invidiosi di loro. In pratica nutrono invidia e credono di subirla!
Il narcisista è invidioso?
Nonostante questo aspetto terrificante sia annoverato nel DSM-5, c’è un acceso dibattito sul quesito “il nacisista è invidioso o no?” tanto che ha richiamato l’attenzione di ricercatori ed esperti.
I dubbi sorgono quando si va ad analizzare uno dei capisaldi che è alla base del disturbo narcisistico di personalità. Per facilitare, sintetizzo la teoria così:
se il narcisista vive in una bolla di grandiosità e si sente migliore e al di sopra di tutto e di tutti, negli altri non dovrebbe riscontrare nulla da invidiare. E’ la vulnerabilità che predice i sentimenti di invidia e nel Narcisista non c’è spazio per la vulnerabilità, ogni minimo segnale di debolezza viene evitato come la peste e l’invidia dovrebbe essere compresa!
Uno studio che tratta tale questione è stato pubblicato sul Journal of Personality e contesta le teorie esistenti che vedono l’invidia come caratteristica fondamentale dei narcisisti. Non cito lo studio solo a scopo accademico ma al fine di farti aprire gli occhi: ci sono tante sfaccettature del disturbo e ogni tratto può farci capire meglio le diverse dimensioni del narcisismo. E’ per questo che bisogna sempre distinguere un “Narcisismo grandioso” da un “Narcisismo vulnerabile” e l‘invidia divide i due volti del narcisismo. Ho approfondito le varie tipologie di disturbo narcisistico di personalità nel mio articolo “10 tipi e sottotipi di narcisismo“.
Il disturbo narcisistico di personalità è molto più complesso di ciò che molti credono. Quindi, tornando alla domanda: i narcisisti sono invidiosi? Anche se l’invidia è un parametro citato del DSM-5, non è possibile rispondere con un netto sì, tuttavia è molto comune e può rappresentare un elemento di frattura. Vediamo subito come si manifesta l’invidia patologica del narcisista.
L’invidia patologica del Narcisista
Il Narcisista sente di essere speciale e desidera che la sua grandezza sia riconosciuta da chi incrocia il suo cammino. Nonostante la consapevolezza di questa superiorità intrinseca di ogni tipo di narcisista, in alcune persone con DNP, l’autostima può oscillare e anche pesantemente. Ai sentimenti tipici del narcisismo si può aggiungere l’invidia. Questa combinazione può essere potenzialmente pericolosa perché può fomentare i sentimenti di rabbia.
Come spesso ho scritto, la rabbia lavora costantemente in background nel Narcisista. La rabbia per quel mancato riconoscimento, la rabbia per quelle attenzioni negate… così l’introduzione di sentimenti d’invidia possono creare una vera miscela esplosiva, difficile da tollerare.
Il narcisista ha una visione distorta del mondo, una visione in cui si vede titolato e in diritto di essere al centro di tutto in qualsiasi istante. Purtroppo tale visione solo raramente coincide con la realtà e quando il narcisista si raffronta con ciò che ha intorno, finirà per scontrarsi con i successi altrui.
Il successo degli altri può evocare una forte invidia, un senso di ingiustizia e di torto subito: nel narcisista salgono a galla le sue mancanze. Da qui vi è una netta scissione (ecco perché l‘invidia divide i due volti del narcisismo), vi è un narcisista che reagirà con sdegno, facendo di tutto per minimizzare i risultati ottenuti da chi sta minacciando il suo falso senso di grandiosità e il narcisista che, invece, si rifugerà ferito nella sua torre d’avorio distaccandosi dall’oggetto d’invidia, svalutandolo ma senza agire per minimizzarne i successi con un atteggiamento di autosufficienza, introversione e mancata proattività.
Quindi abbiamo, un “narcisista reattivo” che agisce e un “narcisista passivo” che si rifugia nella propria autosufficienza.
Nel primo caso, quando l’oggetto di invidia è anche il partner, un amico o una vittima qualsiasi, il narcisista sarà portato a reagire nel peggiore dei modi: l’invidia patologica darà ancora più risalto alla competitività tipica di qualsiasi tipo di narcisista.
Il narcisista può non tollerare il successo di un amico o del partner perché gli ricorda costantemente le sue mancanze. Così, dopo un primo periodo in cui il narcisista può affermare di essere felice per un successo di un amico o di un partner, dopo una prima fase di idealizzazione e love bombing, lo stesso successo diventa per il narcisista motivo di invidia, di frustrazione e rabbia.
Il narcisista, quando instaura un rapporto intimo o un rapporto stretto di natura amicale, è attratto non solo dalle vulnerabilità della sua vittima ma anche dalle sue potenzialità e dai suoi successi. Per il “narcisista perverso”, la felicità del partner al di fuori del rapporto di coppia, diventa motivo di sofferenza, il pensiero di fondo è questo: “se il mio partner riesce a essere felice con i suoi successi, vuol dire che non ha bisogno di me“. Così i successi del partner vengono vissuti non solo con invidia ma anche come una minaccia alla relazione.
In questo caso il narcisista farà di tutto per sabotare l’autonomia del partner, isolarlo da altre fonti di convalida, umiliarlo e stringerlo al nucleo di sé, come un satellite che conosce una sola orbita, quella che ruota intorno al suo Ego.
Nel secondo caso, il narcisista vulnerabile si chiuderà nella sua torre d’avorio distaccandosi e fomentando la sua gloriosa autosufficienza; il narcisista vulnerabile non agirà in risposta all’invidia? Tutto dipende dalle oscillazioni del momento legate all’autostima e dalla capacità del narcisista di tollerare determinati sentimenti che vanno a cozzare con l’immagine grandiosa e idealizzata che ha di sé.
Segnali di invidia patologica nel narcisista perverso
Il narcisista perverso ama sfoggiare i suoi trofei e avere un partner di successo può essere fonte di nutrimento per l’allestimento dell’impeccabile facciata di successo dello stesso narcisista. Il narcisista perverso vuole beneficiare del successo del partner ma non ha gli strumenti per tollerarlo, così finirà per provare un profondo disprezzo per chiunque possa minacciare la sua grandiosità, partner compreso.
Da qui partono i tentativi di svalutazione più marcati.
- Nulla di ciò che può fare un partner o un amico riesce a impressionare davvero il narcisista. Anche le imprese più grandi saranno “ok, ma potevi fare meglio”
- Il narcisista inizierà a sfoggiare il suo lato più competitivo.
- Il narcisista accuserà il suo partner di essere arrogante, invidioso, di avere bisogno di conferme o di essere eccessivamente esibizionista… tutto perché sta proiettando sul partner il suo mondo interiore.
- Il narcisista non riuscirà a tollerare che si esaltino i successi del partner: “Sei riuscito a ottenere quella promozione, ok… mo basta, non si fa che parlare di altro!”. “Non credi di esagerare? Ormai sono mille volte che torni su questo argomento…“.
- Il narcisista cercherà di svalutare i risultati ottenuti dal partner o dall’amico “sei stato molto fortunato” oppure “chiunque al tuo posto ce l’avrebbe fatta” ancora “io avrei fatto meglio”.
- Minimizza i sogni e i successi altrui e assume un atteggiamento accondiscendente per rimarcare il suo senso di superiorità.
- Il narcisista accuserà il partner di non riconoscergli meriti, successi o pregi. Il narcisista accuserà il partner di essere troppo competitivo. Anche questa volta non farà altro che proiettare il suo mondo interiore sul prossimo.
Come puoi proteggerti dall’invidia patologica del narcisista? Semplicemente lavorando sulla tua autostima e sul tuo nucleo operativo interno. Se anche a te capita di sperimentare invidia o di subirla, oltre a quella che può essere l’invidia narcisistica, ti consiglio di leggere il mio articolo “Gli effetti dell’invidia: perché la proviamo e come la subiamo“.
Illustrazione di: blog.envylabs.com
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cosa significa “semplicemente lavorando sulla tua autostima e sul tuo nucleo operativo interno”? in termini pratici cosa vuol dire? e quando queste persone riescono a ferire nel profondo e a distruggere il loro bersaglio, come si può fare per “ricostruirlo”?