Essere pazienti è davvero tra le qualità più apprezzabili di una persona. Se adottate un atteggiamento paziente molto probabilmente riuscite ad assumere un modo di fare razionale, fermo, equilibrato.Tuttavia quando la vostra pazienza viene messa seriamente in discussione beh forse è il caso di allontanarsi, scopriamo insieme perché.
Pazienza, la virtù dei forti
La pazienza è la virtù dei forti, una frase tanto emblematica quanto veritiera. Ma cos’è la pazienza?
L’etimologia della parola pazienza aiuta a comprendere il significato di questo termine. Pazienza deriva dal latino patire ma anche dal greco grecopathein e pathos che vuol dire dolore, sia fisico che spirituale. La pazienza può essere considerata come la capacità degli esseri umani di mantenere un atteggiamento neutro di fronte alle avversità. Chi riesce ad essere paziente infatti accetta il dolore, le difficoltà, il tutto in maniera serena, tranquilla e razionale.
Perché allontanarsi da chi fa esaurire la vostra pazienza
Come abbiamo visto la pazienza è vista come la capacità delle persone di riuscire a ritardare la loro reazione ad un imprevisto, la capacità di riuscire a mantenere un elevato controllo delle proprie emozioni. Purtroppo, come spesso accade, molti approfittano dell’ autocontrollo di chi è paziente, scambiandolo per bontà d’animo, o peggio ancora per mancanza di personalità; (a volte addirittura cercano di manipolarli). In questi casi sarebbe bene far valere i propri diritti o comunque allontanarsi da quei soggetti.
Allontanarsi da chi esaurisce la vostra pazienza non è solo un consiglio, è un atto di rispetto che dovete a voi stessi! Quando infatti si tende ad accumulare rancore questi vi lacera interiormente, vi deturpa nel più profondo dell’anima.
Le conseguenze di chi è troppo paziente
Quando si è troppo pazienti, il rischio è quello che ad un certo punto il livello di sopportazione cali vertiginosamente, la persona perde il controllo delle proprie emozioni, esplode, con conseguenze davvero distruttive (per se stessa e per coloro che la circondano). Altri invece sopportano a discapito di se stessi, facendosi del male inconsciamente.
Sopportare fino a bruciare è autodistruttivo, pericoloso per la propria incolumità fisica e psicologica.
A riguardo vi consigliamo di leggere l’articolo Sopportare fino a bruciarvi, conoscete il principio della Rana bollita?
Rassegnazione: il rischio di chi è troppo paziente
Le persone molto pazienti sono considerate generalmente come persone positive, dotate di gran virtù. Se è vero che controllare le emozioni, che essere pazienti, è una dote è anche vero che questa prerogativa può anche cambiare, assumendo un’accezione negativa, la rassegnazione. Rassegnarsi significa perdere di vista le proprie esigenze, mettere da parte il proprio benessere, arrendersi.
Per tutti i motivi indicati in questo articolo, quando qualcuno esaurisce la vostra pazienza la soluzione ideale sarebbe quella di allontanarsi.
Ricordate però, che in realtà, prendere le distanze da chi vi stressa facendo esaurire la pazienza, non dev’essere considerato come un lusso ma un preciso dovere per preservare la vostra persona, la vostra autostima . Frequentare persone che vi sfiniscono emotivamente vuol dire consumarsi dall’interno, farsi del male, non dimostrare amore nei confronti di voi stessi!
Si aprono grandi argomenti riguardo la pazienza, purtroppo l’articolo è abbastanza limitato, seppur interessante.
Per esempio, non ritengo che siano gli altri a sfinirci, ma la nostra attenzione ed energia, in determinate circostanze. È utile non addossare ad altri i limiti della nostra capacità di ascolto e comprensione e giungere al giusto modo di gestire la relazione. Possiamo conoscere i nostri limiti e opportunità di crescita, solo sperimentandoli “sul campo”, oppure con la crescita interiore e la pratica meditativa.
Articolo, quello sulla pazienza, molto interessante; purtroppo però non sempre è possibile allontanare dalla nostra vita le persone negative e che mettono a dura prova la nostra capacità di “pazientare”.