Ci sono persone che sono naturalmente impermeabili e altre che, invece, hanno paura del giudizio degli altri. Se fai parte del primo gruppo, probabilmente sei piuttosto sicura di te e per carattere non temi il giudizio degli altri.
Se fai parte del secondo gruppo, forse invidi il primo tipo di persona, perché pensi che se riuscissi a vivere senza temere quello che gli altri possono dire di te, vivresti meglio. Probabilmente è così, perciò potrebbe valere la pena imparare a smettere di avere paura dell’opinione altrui.
Perché temi ciò che gli altri dicono di te
Anche se può sembrare strano, specie pensando alle persone indifferenti, la paura del giudizio degli altri è molto più naturale di quanto si possa credere. Il desiderio di piacere e di essere accettati, infatti, fa parte del patrimonio genetico degli esseri umani, ha una spiegazione evoluzionistica.
Gli esseri umani, infatti, tendono a ricercare accettazione e apprezzamento per non essere rifiutati e allontanati. Per gli uomini primitivi, il gruppo era fondamentale per la sopravvivenza.
Con l’evoluzione, il nostro cervello ha mantenuto l’equazione per cui essere respinti corrisponde a una situazione pericolosa. Per di più, nella civiltà, si aggiunge la nozione per cui la vicinanza dell’altro deve essere guadagnata. Anche questo contribuisce a confermare che la paura del giudizio degli altri. è universale ed è frutto dell’evoluzione umana.
La percezione di sé e degli altri
La psicologia sociale è quella branca degli studi psicologici che si concentrano sui processi di percezione delle persone. In altre parole, i processi di interazione tra le persone e il modo con cui noi percepiamo gli altri e gli altri percepiscono noi. Se vuoi superare la paura del giudizio degli altri, del resto, devi prima conoscere la questione nella sua interezza.
Proprio perché, come detto sopra, desiderare di avere vicino gli altri è innato, ne deriva una fisiologica paura del giudizio altrui, che potrebbe al contrario allontanarli. Quando invece questa preoccupazione diventa eccessiva, si rischia di essere sempre in ansia.
Come il giudizio altrui ti condiziona
In una certa misura, è normale che tu possa preoccuparti di quello che gli altri dicono di te. Normalmente, ti comporti secondo un tuo modello e poi verifichi l’effetto delle tue azioni e scelte sugli altri.
Laddove le altre persone commentano il tuo comportamento in maniera diversa, cerchi di migliorare in base alle eventuali critiche costruttive. Questa situazione è normale quando l’opinione degli altri non ti condiziona in maniera totalizzante, ma piuttosto ti aiuta a migliorarti.
Quando il timore di ciò che gli altri pensano (o potrebbero pensare) di te ti blocca, ti impedisce di compiere azioni e condiziona il tuo comportamento, c’è un problema. Il grado di condizionamento da parte degli altri sulle tue scelte dice molto sulla sicurezza in te stessa e sulle tue capacità. Di conseguenza, meno sicura sei di te, più ti lasci condizionare e più diminuisce la tua autostima. È un vero e proprio circolo vizioso!
Le conseguenze più forti
Preoccuparsi di cosa pensano gli altri è dunque normale, ma entro una certa misura. Quando la paura del giudizio degli altri diventa qualcosa che condiziona pesantemente la tua vita, allora è il caso di ripensarci.
AAA Autostima cercasi
Come accennato sopra, se esageri con la preoccupazione per ciò che pensano gli altri di te, peggiori la qualità della vita. Rischi di vivere in un costante senso di inadeguatezza, frustrazione, tensione e scontentezza. Questo ti ingabbierà in un tunnel senza fine di decisioni forzate, rendendoti sempre meno libera e più insicura.
Quando la paura diventa patologica
Se avere paura del giudizio degli altri è già problematico, figuriamoci quando sfocia in patologia. L’eccessivo condizionamento del giudizio delle altre persone può diventare, talvolta, un problema davvero invalidante.
Questa condizione si chiama fobia sociale o ansia sociale, caratterizzata dalla paura di trovarsi in qualunque situazione in cui si è sollecitati a interfacciarsi con altre persone o a eseguire una performance davanti a un pubblico.
Alla base di questa condizione troviamo il senso d’inadeguatezza, la paura delle critiche altrui, il rifiuto di essere infallibili (e le sue conseguenze).
Come liberarsi di questo timore
Senza pensare alle condizioni patologiche, potresti decidere che la tua paura del giudizio degli altri è comunque eccessiva. Naturalmente, non è mai troppo tardi per modificare un aspetto del proprio carattere per migliorare se stesse e la propria vita. Una cosa va, tuttavia, precisata.
L’obiettivo del tuo cambiamento non è diventare una persona menefreghista. Il tuo scopo è imparare a tenere conto dell’opinione di chi ti circonda (e che ti vuole bene, non di chiunque) senza che questa condizioni il tuo comportamento e le tue scelte.
Rafforza la tua autostima
Per vincere la paura del giudizio degli altri, è fondamentale focalizzare la tua opinione di te stessa. È importante che tu impari ad apprezzarti e volerti bene anche senza l’approvazione altrui. Se infatti rafforzi la tua autostima, ti sarà più facile rapportarti al giudizio degli altri, senza però farti condizionare in modo eccessivo.
Seleziona i commenti
Altro consiglio per vincere la paura del giudizio degli altri: seleziona le persone di riferimento. Prima di tutto, non si può piacere a tutti. Per convincerti, prova a fare questa controprova e chiediti se, davvero, a te piacciono tutte le persone allo stesso modo? No, appunto. Seleziona le persone da tenere in considerazione. In genere, chi ti vuole consigliare per affetto, ti farà osservazioni costruttive, non giudizi negativi e privi di motivazioni.
Indipendente da tutto il metodo vaffa l’ho appena usato e ora sto meglio…domani chissà intanto oggi è così….l’importante e’ che venga detto X liberarsi da catene e nn x vedere le reazioni x far rimanere male qualcuno….ma solo come una nostra liberazione!
Indipendente da tutto il metodo vaffa l’ho appena usato e ora sto meglio…domani chissà intanto oggi è così….l’importante e’ che venga detto X liberarsi da catene e nn x vedere le reazioni x far rimanere male qualcuno….ma solo come una nostra liberazione!
Non sono d’accordo. Non è con una parolaccia che risolviamo i limiti che ci attanagliano. È necessario un processo molto maggiore, che ci conduca ad accogliere e poi capire la fonte dei nostri malesseri, e spariranno senza turpiloquio.
Ho curato la mia allergia con il metodo Vaffa..e penso che dovrò continuare ad applicarla in altre occasioni per poter continuare a vivere meglio.
Non è sufficiente essere se stessi se non si ha la forza di sopportare il peso e le critiche degli altri…
Si tratta semplicemente di essere se stessi.
Bell’articolo comunque! Grazie!