Questo articolo è dedicato alle donne, soprattutto a quelle che si portano dentro fragilità e che hanno bisogno di imparare a non confondere l’amore – che prevede stima, rispetto, fiducia, tolleranza, apertura e intimità – con certe forme di possesso, gelosia e controllo che con l’amore nulla hanno a che fare. Ma è dedicato anche a tutti gli uomini – amici, fratelli e padri – affinché possano insegnare alle loro care a scappare da relazioni con partner abusanti e addirittura pericolosi.
Il modus operandi del manipolatore emotivo
Il modus operandi del manipolatore emotivo è pressoché identico. Possono cambiare le circostanze ma non le intenzionalità e i vissuti emotivi che innescano nelle loro vittime. Nell’articolo cosa ci spinge nella trappola del manipolatore ho analizzato quali sono le caratteristiche della vittima e perché alcune persone sembrano essere attratte dall’individuo manipolatorio. Adesso vediamo insieme alcuni indicatori chiave che possono farti riflettere sul tuo rapporto e soprattutto analizziamo quali sono le avvisaglie di pericolosità che ti urlano di metterti in salvo.
1. Ti fa sentire in colpa.
Rigirano le tue parole al fine di far sentire te sbagliato e in torto nei loro confronti. Negano di aver detto o fatto cose che ricordi bene al fine di difendersi e mettere in discussione le tue affermazioni, fino al punto di farti dubitare di te stesso (effetto gaslight).
2. E’ un aggressore “passivo”
Non affrontano le questioni in modo diretto ma girandoci intorno e sparlando alle spalle delle persone. Utilizzano modalità subdole per farti capire che non accettano ciò che fai. Ad esempio possono boicottare di fatto le tue iniziative dopo aver detto invece di volerti sostenere, in un modo tale che sembrerà assolutamente involontario o casuale.
3. Limita la tua crescita
Fingono di volerti sostenere o aiutare ma poi boicottano le tue azioni e le tue iniziative in maniera sottile e apparentemente ingenua. Danno sempre ad altri la responsabilità dei loro comportamenti: se si comportano male la colpa è sempre di qualcosa che anno fatto gli altri.
4. I suoi problemi sono sempre più importanti dei tuoi bisogni
Accentrano l’attenzione sui loro problemi sminuendo i tuoi: se tu hai mal di testa loro hanno un tumore! Se hai avuto una giornata impossibile la loro è stata catastrofica. Non ascoltano mai veramente, non dedicano attenzione e pretendono sempre di essere al centro del gioco. Se glielo fai notare ti accusano di essere egoista.
5. Il ricatto emotivo
Influenzano lo stato d’animo degli altri attraverso una sorta di “ricatto emotivo” per cui tutti, intorno a loro, finiscono con il preoccuparsi di non farli sentire arrabbiati o tristi e di porre rimedio a ciò che li infastidisce.
Ti ama o ti reputa una sua proprietà?
Gli ulteriori cinque indicatori che seguiranno fungono da campanello d’allarme perché potrebbero rappresentare l’ anticipazione di una relazione pericolosa. Quando il partner inizia a ritenerti una sua proprietà, può dare adito a comportamenti che giustifica come il frutto di un’accesa gelosia. In questi casi la relazione può diventare pericolosa.
Spesso questi segnali comportamentali, che sono dei veri e propri “indicatori di rischio”, vengono sottovalutati, rimossi, negati o peggio fraintesi dalle donne, che tendono a scambiarli per manifestazioni di amore: vale la pena ricordare qui che la gelosia immotivata, il controllo, la possessività limitante, le offese e la violenza verbale NON HANNO NULLA A CHE FARE CON L’AMORE. Quando compaiono e diventano frequenti sono un chiaro indice di disfunzionalità e pericolosità del partner, e devono far aprire gli occhi sul rischio che si corre restando nella relazione.
Nei casi più estremi la relazione con un manipolatore emotivo può trasformarsi in un vero e proprio incubo. I lividi, le botte, l’isolamento estremo e le minacce rappresentano l’ultimo stadio di una relazione violenta e pericolosa, che inizia SEMPRE con la violenza psicologica, con la volontà di manipolazione e di controllo sull’altro. Ma andiamo ora ad esaminare i comportamenti che è bene NON TRASCURARE poiché segnali di un partner potenzialmente violento e pericoloso.
1. Si presenta come il «principe azzurro»
Si dichiara innamorato già al primo incontro: “sei la donna che ho sempre cercato” ti dice, “farei di tutto per stare con una come te”, “non posso stare senza di te” ecc. State uscendo insieme e ti senti a disagio di fronte a queste affermazioni, che reputi eccessive e fuori luogo? HAI RAGIONE! Ascolta la quella vocina dentro di te che ti dice di stare allerta e parlane con un’amica o con qualcuno di cui ti fidi perché potresti avere a che fare con un uomo superficiale, prevaricatore, o una persona fragile ed emotivamente instabile.
2. Vuole controllarti il cellulare
Può chiederti la password di facebook oppure “preferirei passassi meno tempo su Facebook”, oppure, ancora ti chiede di controllare il cellulare o la tua casella di posta “per sentirsi tranquillo” o “per condividere tutto”. Inutile ricordare che si tratta di un atto che non solo dimostra totale sfiducia nei tuoi confronti, ma soprattutto mostra una personalità controllante e diffidente: non cedere e considera seriamente se continuare la relazione con un partner che proverà a spingersi sempre più in là con le limitazioni e le richieste di controllo sulla tua privacy.
3. L’insostenibile peso delle telefonate e dei messaggi di monitoraggio
Scambiarsi messaggini e telefonate può rappresentare – soprattutto all’inizio di una relazione – un piacevole modo di sentirsi vicini e di condividere la quotidianità delle piccole cose. Tuttavia, se lui da subito diventa “troppo” presente con messaggi e chiamate e si irrita ed indispettisce quando non rispondi, insinuando che forse avevi “altro da fare”… alza le antenne.
Ascolta la vocina interiore che ti mette in guardia ed il sottile senso di disagio che provi: NON cadere nella TRAPPOLA DELLA GIUSTIFICAZIONE, o sarai subalterna a lui e si sentirà in diritto di controllare ogni tuo movimento. Spesso, le richieste di messaggio e le telefonate divengono un mezzo per monitorare le tue attività.
4. La giostra emotiva
Attenzione al partner che cerca di manipolarti alternando rabbia e tenerezza, momenti di romanticismo e grande dolcezza (quando fai ciò che desidera…) a comportamenti aspri, giudicanti e svalutativi o muri di silenzio (quando gli neghi ciò che vuole). E’ un modo di renderti sottomessa al suo volere e presto il partner manipolativo e violento capirà che sei alla sua mercé.
5. Ha bisogno di svalutarti per sentirsi bene
Attenzione ai comportamenti svalutanti, giudicanti ed aggressivi che compaiono quando il partner non è in grado di accettare il confronto con te o con altri. Non accettare di essere offesa né sminuita da lui.
A cura di Annalisa Barbier, psicoterapeuta
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