Ho realizzato questa semplice guida per aiutarvi a rilassare i vostri bambini e affrontare con loro i momenti più difficili quali pianti, capricci, litigi… Questa guida sfrutta i principi di Maria Montessori per la realizzazione del barattolo della calma e dell’angolo della pace, due elementi utili per l’educazione dei più piccoli.
I nostri sistemi d’istruzione non rispondono alle esigenze di ogni bambino, siamo così presi dai voti e dalle valutazioni di fine semestre che perdiamo di vista ciò che ci rende umani: le emozioni.
“Se v’è per l’umanità una speranza di salvezza e di aiuto, questo aiuto non potrà venire che dal bambino, perché in lui si costruisce l’uomo”.
Cit. Maria Montessori
Il principio di Maria Montessori, ingloba, nel metodo formativo, anche l’educazione emotiva. L’educazione alla calma e alla pace consentono al bambino di vivere in armonia con se stesso e con il mondo circostante, compresi compagni di classe e famiglia.
I bambini “tirati su” con il metodo Montessori, capiscono che gli errori sono opportunità di apprendimento e non motivo di frustrazione e tristezza. In una classe Montessori, non esistono bambini migliori di altri, solo bambini con doti diverse!
Il barattolo della Calma di Maria Montessori
Il metodo Montessori racchiude ideologie bellissime…. è vero! Ma in casa o in classe, come possiamo adottare questo modello educativo? Il barattolo della calma può essere un ottimo punto di partenza.
Il barattolo della calma, conosciuto anche come bottiglietta della calma, vaso della calma o calming jar, è uno strumento utile per ripristinare, nei bambini, una situazione di equilibrio dopo un pianto o un litigio.
Il barattolo della calma aiuta ai bambini a recuperare, velocemente, serenità. Li predispone all’ascolto di ciò che il genitore o l’insegnante ha da dire. Se il bambino si sente turbato, provate a tranquillizzarlo così.
Il barattolo della calma contiene dei brillanti colorati: basta scuoterlo per creare una piccola magia in grado di catturare l’attenzione del bambino, distoglierla per un attimo dal problema per poi riportarlo, con serenità, al momento presente.
In questo lasso di tempo, il bambino sarà attento a guardare i brillantini (posti in sospensione nel barattolo) depositarsi sul fondo. Questa tecnica può essere utile per insegnare ai bambini a fare qualche respiro profondo mentre osservano la lenta discesa dei brillantini.
In questo frangente, il genitore dovrà affiancare il bambino, cercando di rassicurarlo. Una volta ritrovata la calma, il bambino sarà pronto a spiegarvi meglio il vero motivo della sua collera.
Il barattolo della calma può essere uno strumento utile anche dopo un litigio: per fare più presto la pace! Come un gioco di riflessione da fare con i più grandi, per sviluppare una buona capacità introspettiva fin da bambini.
Come costruire un barattolo della pace?
Ecco cosa vi servirà:
- barattolo di vetro con coperchio
- 2 cucchiai di colla glitter
- 4 cucchiaini di brillantini
- 2 gocce di colorante alimentare
- Acqua calda
La quantità d’acqua da utilizzare varia in base al volume del barattolo. Tenete presente che dovrete riempire il barattolo lasciando un minimo di spazio per consentire di agitarne il contenuto.
Il materiale descritto si trova facilmente nelle cartolibrerie o nei supermercati più forniti. Chi preferisce gli acquisti online può trovare dei prodotti utili, da Amazon, a fine paragrafo.
- Versate, nel barattolo, dell’acqua calda e la colla glitter.
- Mescolate pazientemente in modo da diffondere i glitter della colla in acqua.
- Aggiungete gli altri brillantini e mescolate ancora.
- Aggiungete 2 gocce di colorante alimentare (quello che si usa per i dolci).
- Avvitate il coperchio sul barattolo fissandolo saldamente.
Tenete conto che i colori che meglio ispirano la calma nei bambini sono il blu e l’azzurro.
Link utili:
L’angolo della Pace di Maria Montessori
Così come il barattolo della calma, anche l’angolo della pace è ispirato al metodo Montessori.
“Per aiutare un bambino, dobbiamo fornirgli un ambiente che gli consenta di svilupparsi liberamente”
cit. Maria Montessori
L’angolo della pace consentirà al bambino di sviluppare, liberamente, virtù come la calma, la riflessione e la pazienza.
L’angolo della pace è, fisicamente, uno spazio della casa da dedicare alla tranquillità. Un angolo, appunto, dove il bambino potrà trovare pace e serenità.
Può essere allestito sia in casa che in classe. L’angolo della pace dovrebbe essere un luogo esemplificativo, un rifugio sicuro dove il bambino potrà coltivare il rispetto e la pazienza.
I metodi educativi più rigidi vedevano assegnate, al bambino, punizioni più o meno rigide. “Vai in camera tua!”, “Vai in punizione dietro la lavagna!” “Stai zitto! Non parlare finché non avrai capito il tuo errore!”.
In momenti di crisi, invece di infliggere punizioni, bisognerebbe stimolare la riflessione del bambino e l’angolo della pace di Maria Montessori potrebbe aiutarci a farlo.
Una prova della correttezza del nostro agire educativo è la felicità del bambino”.
Cit. Maria Montessori
L’Angolo della pace dovrebbe aiutarci e aiutare il bambino a risolvere i suoi conflitti mediante l’uso della pace rosa. L’atmosfera di questa particolare zona della casa, dovrebbe essere rilassante. Bisognerebbe inserire complementi che contribuiscono a creare un senso di pace nel bambino.
Da dove iniziare per creare un angolo della pace?
Scegliete una zona della casa meno frequentata in cui allestire l’angolo della serenità del vostro bambino. Rendete questa zona piena di comfort: aggiungete il suo tavolino e la sua sedia preferita, oppure disponete dei morbidi cuscini su di un tappeto. Il bambino dovrà sedersi comodo.
In questa zona potete inserire dei passatempo per il bambino come lo stesso barattolo della calma, un puzzle, una lavagna magnetica sulla quale scrivere, delle costruzioni (in base all’età di vostro figlio)…
“Il lavoro manuale con un fine pratico aiuta ad acquisire una disciplina interiore”.
Cit. Maria Montessori
Sul tavolino o sul muro, appendete dei quadri che ispirano alla tranquillità: le immagini di fiumi, cascate, corsi d’acqua o mare possono essere molto suggestive.
Altro elemento utile è un acquario con pesci e piante oppure una più semplice boccia con un pesce rosso o un betta.
Nell’angolo della pace non dovrà mancare una foto di tutta la famiglia. Il bambino dovrà imparare a rispettare entrambi i genitori in egual modo e mai, agli occhi del bambino, un genitore dovrà screditare l’altro. Ecco perché dovreste scegliere una foto che ritrae un ricordo felice, in cui il bambino era in armonia con entrambi i genitori.
Chi ha abbastanza spazio in casa (fortunato!) può allestire un mini giardino roccioso o un giardino zen in miniatura, con tanto di sabbia e rastrello.
Questo luogo deve essere del bambino! Quindi non inserite nulla che si possa rompere o che possa trasmettere ansia al bambino. Qui, il fanciullo, dovrà sentirsi a proprio agio, dovrà sentirsi al sicuro! Evitate di strillare o litigare quando il bambino sta utilizzando l’angolo della pace, altrimenti inquinerete questa zona di comfort.
Vi piacerebbe introdurre i principi di Maria Montessori nella vostra vita quotidiana per educare i bambini? Allora vi saranno d’aiuto i miei due articoli: 5 buoni consigli per insegnare ai bambini l’autoconsapevolezza e la riflessione -utilissimo per aumentare la capacità introspettiva e comunicativa del bambino (e anche della mamma!)- , 15 principi di Maria Montessori per educare bambini felici.
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