Allenamento mentale per ritrovare la forma fisica

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Dott.ssa in biologia e psicologia. Esperta in genetica del comportamento e neurobiologia. Scrittrice e founder di Psicoadvisor

Lo sanno anche le pietre: sei fai movimento e segui un’alimentazione equilibrata, puoi perdere peso e metterti in forma. Non tutti però sanno che, per ritrovare la forma fisica ideale, è necessario, prima di tutto, un buon allenamento mentale.

Perché è importante un buon allenamento mentale?
Perché se la vita non ti soddisfa a pieno, c’è qualcosa che devi cambiare e, ogni cambiamento, passa prima per la mente.

  • Quando fallisci continuamente una dieta.
  • Quando ti prefissi più volte di iniziare a correre ma non riesci.
  • Quando rimandi, di lunedì in lunedì, quel corso in palestra.

In queste circostanze, non ti manca lo spirito di iniziativa ma ciò che ti manca è una mentalità vincente… sono gli stati emotivi che ti zavorrano e ti tengono prigioniero in una fase di stallo. 

E’ la mente che frena ogni tuo desiderio di cambiamento, con le sue paure, le sue ansie e le incertezze… la mente ti paralizza e ostacola il cambiamento. Se desideri davvero cambiare stile di vita, fa che la mente sia tua alleata e non nemica.

La piramide dei bisogni di Maslow

A prescindere da quale sia il tuo scopo (perdere peso, iniziare a correre, praticare uno sport o semplicemente avere uno stile di vita più attivo) dovrai fare il pieno di un desiderio o di una motivazione che sia appagante. In fondo, l’azione non può che portare al miglioramento mentre lo stare fermi, il procrastinare, è questo che ti tiene fermo in acque stagnanti.

E… come ha scritto una nostra lettrice su Facebook:

La vita non è fatta per ristagnare
– Debora Ghirlanda

Un ottimo motivo per migliorarsi è l’amore, l’amore verso se stesso… all’amore dovrai poi aggiungere il desiderio di portare a termine un tuo progetto interiore. Tutto questo si traduce con un solo termine: autorealizzazione.

Non è cosa da poco se consideri che l’autorializzazione si trova al vertice della piramide dei bisogni di Maslow.

Per approfondire puoi leggere l’articolo dedicato: Maslow e la piramide dei bisogni.

La strada per l’autorealizzazione è fatta di autostima, amore di sé, soddisfazione e una vita emotiva appagante. Ma è vero anche il contrario: se punti in alto, proprio al vertice della piramide di Maslow, sentirai l’esigenza poi di avere solo rapporti gratificanti, la tua autostima sarà ben salda, il tuo bisogno inconscio di protezione si sentirà appagato e riuscirai a gestire meglio anche i tuoi bisogni fisici (fame, sete, sonno…). 

L’incontro tra emozioni e desideri

Il desiderio deve essere la benzina di ogni piccolo gesto, di ogni iniziativa e di ogni passo che ti spinge verso il cambiamento. Anche se hai un desiderio, ricorda che decide tutto la mente, in quel luogo dove desideri e emozioni si incontrano. Un obiettivo è tanto saldo quanto lo è la tua emotività, ecco perché per perdere peso, per iniziare a correre o semplicemente, per adottare uno stile di vita più sano, bisogna prima allenare la mente.

La trappola delle gratificazioni pronte all’uso

Quel luogo della mente, dove il desiderio di uno stile di vita più sano incontra le tue stesse emozioni, è ricco di trappole. La prima trappola è quella delle gratificazioni pronte all’uso. La seconda trappola è la credenza di “non valere”. Come fronteggiare queste trappole? Giocando d’anticipo e proiettarti al “dopo”.

Il cibo può dare gratificazioni pronte all’uso ma l’esercizio fisico no… Hai davvero bisogno di gratificazioni pronte all’uso? La tua vita non ha altre fonti di gratificazioni? Sono sicura che, con un’attenta auto-indagine, scoverai tante piccole gratificazioni. Per scoprire un buon esercizio da fare di sera, ti invito a leggere il mio articolo 5 minuti al giorno per costruirsi una vita felice.

Spesso è l’idea di iniziare che affatica, allora dovrai concentrarti sul “dopo” e sulla sensazione di soddisfazione che sentirai dopo ogni piccolo successo, soprattutto se si tratta di un allenamento o una corsa nel parco. Proiettati a quel momento, quando hai finito… proietta un film nella tua mente, di te che inizi a operare il tuo cambiamento.

La credenza del non valere

La credenza del non valere, del non meritare, è questa la seconda trappola da fronteggiare. Ogni fallimento della tua vita, anche il più piccolo e insignificante, è vissuto dalla tua mente come conferma che, in fondo, non sei abbastanza. Non sei abbastanza per cambiare, non sei abbastanza per avere una vita appagante, e così inizia la procrastinazione, inizia la fase di stallo dove la vita si riempie di acqua stagnante. Se è vero questo, però, è anche vero il contrario.

Inizia a credere in te stessa e innesca il circolo virtuoso del successo. Ricorda, più i risultati sono confortanti e positivi, più la motivazione cresce. Più si vince e più vorrai vincere e cercherai di migliorare la tua vita, più ti piaci e meno accuserai la fatica dei “sacrifici alimentari” fino a quanto l’esercizio fisico e alimentazione sana saranno parte della tua vita quotidiana.

Allenamento mentale per cambiare stile di vita

In questo articolo ti ho lanciato, senza enfatizzare, tre esercizi utili per allenare la mente.

Il primo è un esercizio di visualizzazione. Come in un film, dovrai proiettare te stesso mentre svolgi l’attività desiderata. Che sia andare a correre, passeggiare o andare in palestra. Il secondo esercizio consiste nel concentrarsi sul “dopo”, sulla sensazione di appagamento che ti darà quell’attività che da troppo tempo rimandi.

Il terzo esercizio punta sulle gratificazioni a lungo termine, sull’auto-indagine e l’introspezione. Ma c’è un ulteriore allenamento mentale che puoi fare. Questo esercizio mentale può aiutarti a compiere un’attività che la “trappola del non valere” sta ostacolando da molto. Meglio se lo svolgi di sera, appena prima di metterti a dormire.

Avrai bisogno di carta e penna per elencare, in modo enfatizzato, tutto i vantaggi e le gratificazioni che quella determinata attività potrà apportare alla tua persona e alla tua vita.

Per esempio, se hai deciso di iniziare a correre ma questo desiderio si rimanda di mese in mese, il tuo esercizio potrebbe comporsi così:

  • Correre domattina presto mi permetterà di respirare aria buona.
  • Mi permetterà di liberarmi da ansie e stress.
  • Durante la corsa avrò la mente libera e potrò pensare su come vivere al meglio il resto della giornata.
  • Durante la corsa potrò godermi un momento tutto per me.
  • Grazie alla corsa avrò consumato molte calorie, avrò sudato, liberando i pori della mia pelle dalle tossine e migliorato la mia condizione fisica.
  • Grazie alla corsa avrò migliorato le mie difese immunitarie e sarò più forte.

In questo modo, grazie a una nuova attività, potrai iniziare a prenderti cura di te, ritagliare del tempo solo per il tuo benessere e migliorare la qualità della tua vita.

Piccola nota personale: sai che puoi fare jogging anche con il cane? Se hai un cane di media o grande taglia, puoi portarlo con te durante gli allenamenti! 😉 Potete iniziare insieme e sperimentare una corsa dolcissima (lenta), così da non affaticarvi.

Letture consigliate

Per chi intende iniziare a correre, consiglio la lettura del testo “I sette passi della corsa“, un libro motivazionale che ti regalerà un approccio pratico alla corsa, scritto dallo psicologo, docente e mental coach, Umberto Longoni.

Per leggere l’estratto gratuito del libro o per valutarne l’acquisto, ti rimando alla pagina Amazon: I sette passi della corsa.

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