Cosa fare per stare bene con se stessi? Ascolta il tuo corpo, conosci i tuoi bisogni e scoprirai te stesso. Il primo passo per stare bene con se stessi è CONOSCERSI. Cosa vuol dire conoscersi? Vuol dire imparare a conoscere i propri BISOGNI, quelli più intimi e più profondi. Sono proprio i nostri bisogni, quelli non ascoltati, repressi, dimenticati, ignorati a provocare malessere e disagio. Ascoltare e dare voce ai tuoi bisogni è il primo passo per il tuo CAMBIAMENTO INTERIORE, per la tua crescita personale ed emotiva, per il tuo BENESSERE.
Ma dove possiamo ritrovare i nostri bisogni?
I bisogni dell’anima li ritroviamo nella natura e nella creatività. Perciò vivi la natura e sii creativo.
La creatività e il contatto con la natura ci rendono vitali, unici e autentici, ci allontanano dalla perfezione. Attraverso la natura e la creatività puoi comunicare le tue emozioni ed esprimere te stesso, liberamente e senza giudizio.
La creatività ti permette di recuperare quella componente ludica e corporea, fomdamentale per ascoltare ed esprimere le tue emozioni. Questo arricchisce la tua auto-conoscenza, la consapevolezza di te, il rapporto con te stesso e con gli altri.
La creatività ti permette di sperimentare e sperimentarti.
Perciò sii creativo in tutto quello che fai… danza, canta, dipingi, suona, scrivi… La natura e la creatività sono quindi fondamentali per la nostra esistenza proprio perché ci permettono di esplorare e ricontattare il nostro bambino interiore e quindi di recuperare la nostra dimensione corporea, irrazionale ed emotiva. Ecco perché è così importante ascoltare il nostro corpo.
Impariamo ad ascoltare il nostro corpo
Il nostro CORPO ci parla, a suo modo ci parla. Bisogna imparare ad ascoltarlo, altrimenti sarà il disagio o il dolore a gridare più forte per lui. Dietro ogni disagio, dietro ogni dolore c’è quasi sempre un’emozione non espressa o non ascoltata, c’è quasi sempre un bisogno non espresso, un bisogno non ascoltato.
Sentimenti negati, emozioni non espresse, bisogni non ascoltati diventano inevitabilmente muti e più diventano muti, più cresce il loro bisogno di farsi ascoltare, facendolo a volte nei modi peggiori.
Se c’è qualcosa dentro di noi che vuole VIVERE, e questo qualcosa trova in noi delle resistenze, questo qualcosa si tramuterà prima o poi in un disagio, in ansia, panico o sofferenza.
Perciò ogni tanto fermati. Rallenta. Respira. Ascoltati. Chiudi gli occhi, respira profondamente e ascolta quello che il tuo corpo vuole dirti…
Overthinking: rimuginare
Siamo abituati a pensare tanto, a volte troppo, a cercare le nostre risposte tra i nostri mille pensieri.
Ma spesso i nostri pensieri ci confondono, ci appannano.
Le risposte che cerchiamo possiamo ricercarle e ritrovarle a volte solo nel nostro corpo, attraverso il nostro corpo, nel nostro SENTIRE, nel sentire le nostre emozioni, le nostre paure, nel sentire quello che il nostro corpo ci dice.
Il nostro corpo non ha voce, ma parla a suo modo e noi dobbiamo imparare ad ascoltarlo e sentirlo, perché quello che sentiamo é sempre pieno di VERITA’.
Lo scopo della nostra vita, così come lo scopo di un percorso psicologico, è la SCOPERTA DI SÉ, ovvero il recupero della propria identità o, per qualcuno, “della propria anima“.
La scoperta di sé
La scoperta di sé avviene attraverso tre passi:
1) Il primo è la CONSAPEVOLEZZA DI SÉ.
Questo significa sentire ogni parte del proprio corpo e tutti i sentimenti e le emozioni che possono sorgere in esso.
2) Il secondo passo è l’ ESPRESSIONE DI SÉ.
Se i sentimenti non trovano espressione vengono repressi e l’individuo perde contatto con il proprio sé. Perciò è fondamentale trovare il modo per esprimere se stessi e le proprie emozioni.
3) Il terzo passo è la PADRONANZA DI SÉ.
Quando si raggiunge questa fase, l’individuo sa che cosa sente ed è in contatto con se stesso. Ha quindi accresciuto le sue consapevolezze. Ha anche la capacità di esprimersi adeguatamente. Ha il dominio di se stesso. Non ha paura di essere se stesso. E’ libero di ESSERE.
Purtroppo capita spesso che ci allontaniamo da noi stessi, dai nostri reali bisogni, perdendo di vista il nostro vero Sé, la nostra identità. Ma esistono tanti modi per ritrovare se stessi. Il supporto psicologico è uno di questi, poichè può aiutarti ad accrescere le tue consapevolezze, la tua ricerca interiore, la tua forza interiore. Può condurti alla RICERCA DI TE. E tu cosa fai o cosa stai facendo per ricercare te stesso/a?
A cura di: Margherita Giordano, psicologa clinica
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… e poi?? Tutto qua??? Non si può sempre essere e dire e sentire quel che si vuole. Vai dove ti porta il nulla? Facile, troppo facile. Facile guidare al nulla gente che non sa dove andare.