Le sette regole per avere successo

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Dott.ssa in biologia e psicologia. Esperta in genetica del comportamento e neurobiologia. Scrittrice e founder di Psicoadvisor

Si parla spesso di ricchezza, di conto corrente e di beni materiali: ma sai che ognuno di noi, prima di tutto, dovrebbe badare al proprio conto bancario emozionale? Non si tratta di una mia trovata, il concetto del conto bancario emozionale è stato introdotto da Stephen Covey che prima di essere un educatore, un sociologo e un esperto in crescita personale e leadership, era laureato in amministrazione aziendale presso l’Università dello Utah e, nella sua vita, ha ricevuto ben dieci dottorati onorari. Insomma, era uno che di economia ne capiva!

Il suo testo più popolare The seven habits of highly effective people (Le sette regole per avere successo, del 1989) è stato di ispirazione a molti personaggi illustri.

Stephen Covey ha usato la metafora del conto corrente emozionale per spiegare quanto sia importante lavorare sul proprio comportamento per avere una vita migliore.

In pratica, la filosofia di base posso riassumertela così: se semini vento, raccogli tempesta ma se semini bene, i frutti non tarderanno ad arrivare e tutto questo puoi monitorarlo grazie a un conto corrente emozionale che tiene traccia del tuo operato, proprio come un conto bancario farebbe con le tue entrate ed uscite economiche.

Conto Bancario Emozionale

L’acronimo inglese è EBA, Emotional Bank Account e rappresenta un conto corrente vero e proprio dove è possibile tirare bilanci e somme importanti riguardanti i propri bisogni emotivi.

Ogni deposito fatto su questo conto corrente emozionale dovrebbe essere accompagnato da integrità ed empatia e così, a poco a poco, sarà più facile credere in se stesso, operare bene e ottenere risultati.

Accettazione, apprezzamento, comprensione, piacere, appagamento, gentilezza, onestà, cortesia… sono tutti fattori che possono essere depositati in questo particolare conto bancario, anche a piccolissime dosi.

Covey ha sviluppato il concetto di conto corrente emozionale per porre l’accento sulla reciprocità che dovrebbe caratterizzare ogni relazione sana. Sfruttando, in linea generale, in concetto di conto bancario emozionale, ti propongo due esercizi che puoi attuare per:

  • Aumentare la tua autostima e il tuo senso di gratificazione
  • Migliorare i rapporti interpersonali

Il concetto di conto corrente emozionale di Covey resta, ma in questo articolo lo manipolerò per porre l’accento sul dare-avere nelle relazioni interpersonali e per porre l’accento sul proprio valore personale al fine di migliorare la qualità della vita.

Il conto corrente emotivo condiviso con il partner / amico / madre o altro familiare ti dirà quanto ti fa bene una relazione

In questo primo caso, dovrai, virtualmente, condividere un conto bancario emotivo con una persona a te cara. In questo modo riuscirai a tracciare una linea definitiva tra l’affetto e le cure ricevute e i tuoi reali bisogni. Lo scopo? Tirare le somme! Fare un bilancio di quello che ti sta trasmettendo quel determinato legame.

Ricorda, i tuoi comportamenti sono cruciali nei legami interpersonali e lo sono ancora di più per determinare la qualità della tua vita.

Una volta chiarito a cosa serve aprire un conto bancario emozionale condiviso tra due persone, ti spiego come funziona.

In pratica, questo conto corrente emozionale è condiviso tra due persone e, nella relazione, ogni volta che quella data persona ti mostra rispetto, gentilezza, cortesia… ogni volta che quella persona mantiene un impegno preso, dimostra affidabilità, tu esegui un deposito.

Per ogni atteggiamento osservato, dovrai dare un voto da 0 a 10. Così, sul tuo conto corrente emozionale, potrai segnare dei numeri e fare dei calcoli proprio come faresti con un conto bancario tradizionale.

Le relazioni si possono ridurre a semplici calcoli? Sì, se questo ti servirà a capire se quella relazione è davvero sana. Sì, se questo esercizio riuscirà ad aprirti gli occhi su quelli che sono i tuoi reali bisogni e di come il rapporto con una data persona sta interferendo con il tuo benessere.

Se da un lato, ogni azione che ti fa sentire bene, amata e accettata, corrisponde a un deposito sul conto. Ogni atteggiamento teso a sminuirti e/o a controllarti, dovrà corrispondere a un versamento negativo sul tuo conto bancario emozionale. Attenta a non fare confusione, anche le azioni accompagnate da frasi tipo “l’ho fatto per il tuo bene” possono essere correlate a prelievi.

Magari prima di portare il conto corrente condiviso in rosso, chiarisci le tue aspettative ed esplicita i tuoi bisogni con l’altro. La chiarezza e la comprensione reciproca possono essere buoni ingredienti per raccogliere appagamento e soddisfazione, emozioni utili che possono far crescere il patrimonio emotivo condiviso.

Ciò che conta non sono le intenzioni dell’altro ma come l’altro ti fa sentire. Quando fai depositi o prelievi, tieni ben in mente questa regola!

Per renderti meglio conto di quali sono gli atteggiamenti che, in una relazione fatta di reciprocità, dovrebbero evidenziare prelievi o depositi, ti invito a riflettere leggendo il mio articolo: il confine invalicabile tra amare ed e controllare

Ricapitolando, dai un voto da 0 a 10 a ogni azione. Le gentilezze, l’empatia e le premure ricevute corrispondono a depositi, al contrario, se nella relazione l’altra parte si rende indisponibile, rabbiosa, scortese e irrispettosa, dovranno esserci dei prelievi. Tirando le somme saprai quanto bene ti fa rimanere in quel legame. Ricorda, poi, che qualsiasi legame, anche quello che sembra basato sull’amore, può dispensare grosse dosi di dolore.

Il conto corrente come contenitore emotivo per migliorare la qualità della vita

Analogamente, questo conto corrente emozionale può diventare una sorta di contenitore emotivo, utile per farti tirare le somme e rafforzare la tua autostima. In questo caso, il conto bancario emotivo diventa una sorta di libretto di risparmio dove tu dovrai eseguire solo depositi.

Se, ogni giorno, depositi quel pizzico di felicità che hai raccolto durante la giornata, inizi a fare depositi delle tue esperienze positive e delle tue piccole gratificazioni quotidiane, a fine mese, ti ritroverai con un conto bancario emotivo che non può altro che rafforzare la tua immagine e migliorare il tuo senso di gratitudine verso la vita.

In questo caso, il conto corrente emotivo non sarà fatto solo di numeri ma ti servirà un vero e proprio libricino. Usa un quaderno o un’agenda: sarà quello il tuo conto corrente emotivo!

Ogni sera, prima di andare a letto, non dimenticare di fare i tuoi depositi. Scrivi, meglio se con una penna dall’inchiostro blu, le emozioni positive che ha accumulato durante la giornata. Segna i tuoi piccoli o grandi successi e focalizzati solo su ciò che di buono hai sperimentato.

Ricorda: le piccole cose sono spesso grandi cose! La vita stessa è fatta di piccole cose, la nostra quotidianità è scandita da secondi e minuti, che sono piccolezze se paragonate alle stagioni e agli anni… eppure sono i momenti a fare la differenza.

Le sette regole per avere successo

Come ti ho precisato, quelle che ti ho proposto sono versioni alternative del vero conto corrente emotivo concepito da Stephen Covey. Il suo conto corrente emozionale è ugualmente volto a definire la qualità di un rapporto ma in termini di fiducia reciproca.

La quantità di fiducia che è stata accumulata in una relazione ne determina il benessere”. A pagina 188 del libro si parla del Emotional Bank Account e di come la buona volontà adottata nella relazione ne possa determinarne il benessere e fornire le basi per costruire legami interpersonali stabili e sani.

Il libro parla di crescita personale e raggiungimento del successo attraverso una ricchezza che solo noi possiamo costruirci. Stephen Covey descrive sei modi principali per fare depositi sul conto corrente emozionale e questi prevedono, come capisaldi fondamentali:

  1. La comprensione reciproca
  2. L’attenzione alle piccole cose
  3. Il mantenimento degli impegni e della parola data
  4. Il chiarimento delle proprie aspettative
  5. Mostrare coerenza e integrità
  6. Scusarsi sinceramente in caso di errore

In pratica, il conto corrente emozionale di Stephen Covey punta a mettere in discussione il proprio operato così da modificare la realtà in cui vivi modificando le tue azioni a prescindere dal comportamento altrui.

Il libro in questione è stato più volte “Best seller” e si trova tradotto in moltissime lingue. Se vuoi leggerne l’estratto gratuito o acquistarlo, ti invito a visitare questa pagina Amazon: Le sette regole per avere successo

Illustrazione: Jen Wang


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2 commenti su “Le sette regole per avere successo”

  1. Grazie mille per i complimenti 🙂
    le ho inviato una email con tutte le informazioni!

  2. Ti ho mandato una e-mail parecchi giorni fa. Ho letto l’articolo che hai scritto al riguardo. Ti ho anche fatto i complimenti, e una domanda, per la foto dei bozzoli dei bachi da seta. Dove li hai trovati? Chi li coltiva ancora?

    Tutte le tue foto sono una meraviglia!! Ma se sei sempre in giro, quando svolgi le tue infinite attività? Mi permetto queste confidenze data la mia fresca età, 79 anni. Sono ancora un ottimo rompi……..
    Un abbraccio
    Luigi Gigi Pellegrini

I commenti sono chiusi.