Publilio Siro
Avaro, spilorcio, taccagno… sicuramente questi aggettivi ci ricordano qualcuno che conosciamo, ad esempio una persona che puntualmente non trova il portafoglio quando si deve pagare il conto al bar, al ristorante….
Avaro, spilorcio, taccagno… sicuramente questi aggettivi ci ricordano qualcuno che conosciamo, ad esempio una persona che puntualmente non trova il portafoglio quando si deve pagare il conto al bar, al ristorante….
Mario: “A che ora passo a prenderti sperando di trovarti pronta almeno questa volta?” Anna: “ Vieni alle 17, sarò pronta” Intanto …
A quanto pare la verità assoluta non esiste, nessuno mente. Il titolo dell’articolo potrebbe sembrare provocatorio, tuttavia è il modo per introdurre …
Ogni persona sui social network adotta comportamenti differenti e questo non è sicuramente un segreto. C’è chi ha la tendenza a condividere qualsiasi cosa e chi invece si comporta principalmente da spettatore passivo. Non mancano poi i polemici che fanno scattare animate discussioni su qualsiasi argomento e quelli che invece considerano i social come un servizio di assistenza da utilizzare per fare domande di qualsiasi tipo.
Quando pensiamo al corpo la prima cosa che ci viene in mente è la forma, lo sviluppo scheletrico, la struttura muscolare, l’apparato ormonale, insomma, cadiamo nell’errore di considerarlo un qualcosa solo di materiale, di tangibile. Nulla di più sbagliato!
Quando si parla di personalità, ci si focalizza sulle più svariate patologie. Ci sono gli schifofrenici, i narcisisti, gli ossessivi… Basta leggere la descrizione di qualche tipologia caratteriale, in una delle innumerevoli teorie della personalità, per riconoscere un pezzetto di sé in tante identità differenti…insomma, tutte problematiche. Sembra che l’obiettivo della psichiatria e della psicologia, più che descrivere una buona condizione psicofisica, sia scovare sempre nuove malattie da curare. Ma come dovrebbe essere una personalità sana e vitale?
“Si dice che il minimo battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo”. Allo …
Esistono elementi di carattere psicologico che influenzano la scelta di un partner?Esistono delle affinità che fungono da collante per il mantenimento e …
Secondo la medicina psicosomatica, la malattia è una funzione di parecchie variabili: ereditarietà, esperienze primordiali della prima infanzia, sonno, educazione, traumi affettivi, …
“Tagliarsi non è un modo per cercare attenzione. Non è una manipolazione. É un meccanismo per affrontare i problemi, punitivo, gradevole, potenzialmente pericoloso, ma efficace. Mi aiuta a sopportare le forti emozioni che non so come gestire. Non ditemi che sono malato, non ditemi di smettere. Non cercate di farmi sentire in colpa, mi accade già. Ascoltatemi, sostenetemi, aiutatemi.” Tratto dal libro “Un urlo rosso sangue” di Marilee Strong”
Chi non conosce almeno una persona che si lamenta continuamente delle sue presunte malattie che quasi mai vengono confermate dagli esami medici? Parliamo di ipocondria, la paura eccessiva di avere malattie gravi non diagnosticate. Essa deriva dal termine greco “hupo”, che significa”sotto”, e “khondros”, che significa “cartilagine sternale”, vale a dire lo spazio morbido sotto le costole dove si trovano fegato, cistifellea e milza; molto tempo fa, infatti, si pensava che la malinconia o la tristezza fossero causate dal malfunzionamento di questi organi.
Vi è mai successo di attraversare un momento difficile e di avere la sensazione fisica di portare sulle spalle il peso dei …
Le “Emozioni” sono stati mentali consci che si estrinsecano in risposta a situazioni interne o esterne a noi; si manifestano attraverso cambiamenti …
“Adesso chi mi aiuta a scrivere la mail?”; “Per fortuna che ci sei tu, se no come avrei fatto!”; “puoi decidere tu …
E’ noto che le forme di espressione non si riducono solo a quelle verbali ma anzi la prima forma di comunicazione fondamentale che l’individuo esprime è proprio quella corporea: crescendo, dimentichiamo la ricchezza delle sensazioni fisiche derivanti dalla componente emotiva, ma in realtà il nostro corpo continua a comunicare con gli altri, in quanto mezzo di congiunzione tra il nostro essere e l’ambiente.