Ma perché capitano tutti a me? Eppure è una prerogativa di tanta gente perseverare nello stesso errore sia in amore che nella vita sociale. Si finisce sempre per fare la (stessa) cosa sbagliata: innamorarsi di quello che ci fa soffrire, incontrare il tipo egoista che pensa solo a se stesso, trovare solo quelli impegnati, fare amicizie sbagliate, farmi fregare a lavoro….fenomeno che Freud chiamò “coazione a ripetere”.
Perche’ e’ difficile chiudere la relazione con un partner narcisista?
Quando si conosce un narcisista (uomo o donna) si sperimenta la sensazione di avere incontrato la persona che si aspettava da una …
Test psicologico della Rabbia
Test psicologico della Rabbia: come gestisci le frustrazioni? Sei un tipo insofferente che scoppia per ogni intoppo oppure riesci a mantenere la …
Non voglio figli: ecco la spiegazione psicologica
Chi non vuole avere figli è esposta in continuazione a congetture (non sempre encomiabili) sui motivi: sono forse donne incapaci di trovare …
Gli occhi: le finestre sulle nostre emozioni
Gli occhi sono due piccole fessure, metaforicamente associate all’anima; in letteratura troviamo mille interpretazioni, ma nella pratica sappiamo ben poco sulla loro funzione e soprattutto, sulle alterazioni che possono manifestare.
5 errori che ti impediscono di trovare l’amore
Potremmo pensare che l’amore sia una faccenda di casualità e pertanto totalmente fuori dal nostro controllo. La cosa certa è che il caso è un fattore importante, ma ogni giorno, che noi ne siamo consapevoli o meno, compiamo delle azioni che ci predispongono all’amore o che, al contrario, lo allontanano da noi.
Quello che non vedi con gli occhi non lo inventare con la bocca
Alcune persone fanno l’errore di inventare con la bocca quello che non hanno visto con i loro occhi. Cioè, diffondono dicerie di cui non sono certe che spesso finiscono per creare confusione e disagio. Infatti, alcuni pettegolezzi e dicerie possono causare incomprensioni, distruggere vite, separare coppie e amici, provocare scontri, generare odio, rancore e risentimento.
Carl Gustav Jung, 20 citazioni per imparare a conoscere meglio noi stessi e gli altri
Carl Gustav Jung ha dedicato la propria vita allo studio della psicologia e dell’antropologia. E’ il padre della psicologia analitica o psicologia del profondo. Si occupò della storia del singolo individuo interessandosi sempre più alla collettività umana e distaccandosi da Freud, di cui all’inizio aveva seguito gli insegnamenti, nel 1913.
10 passi per imparare a vivere senza rimorsi
Vivere senza rimorsi implica non pochi sforzi ma sta di fatto, che dal punto di vista psicologico, i rimorsi hanno effetti molto negativi; quando siamo in balia dei rimorsi, tutte le nostre funzioni cognitive sono “assorbite” e dedicate ad eventi del passato che non esistono più se non nella nostra mente.
Non posso cambiare la situazione ma posso cambiare la mia mente
Spesso si presentano situazioni nella vita in cui non sappiamo come agire e optiamo per accettare quello che ci succede oppure, al …
Il narcisista, il suo harem e le ex
Una particolarità di alcuni uomini narcisisti è quella di “collezionare” donne senza lasciarne mai del tutto qualcuna, arrivando a creare una sorta …
Test psicologico, quanto sai organizzare la tua giornata?
Ci sono molte persone che conducono una vita frenetica, riuscendo a occuparsi efficacemente di tutto: amore, lavoro, figli… E poi ci sono …
Malattie della pelle e psicosomatica: quando le emozioni si trasferiscono sulla pelle
La pelle può essere considerata a buon diritto come una vera e propria pagina su cui scrivere la nostra psiche. Essa è …
Chi è la vittima ideale del narcisista? Il suo esatto contrario, l’empatico
Tra un narcisista e una persona empatica l’attrazione è irresistibile, eppure in una storia di questo tipo non c’è mai l’happy end, …
Cosa differenzia le persone infelici da quelli felici: 7 pensieri tipici
Le persone tristi, infelici, depresse vivono in un tunnel per il quale vedono tutto nero. Come se non bastasse tendono a chiudersi in sé stesse aumentando il senso di solitudine e disagio sociale. Talvolta il malessere si manifesta anche in modo subdolo, tanto che il soggetto che ne soffre non se ne accorge immediatamente, ma dopo un pò.