Nessuno di noi può mostrare interamente sé stesso perché quasi nessuno accetta interamente sé stesso per cui, tutti in maniera più o meno evidente, sviluppiamo delle maschere che sono sia di copertura che di protezione. Esse nascono dal fatto che, fin da piccoli, siamo chiamati ad intrecciare complicatissimi rapporti tra la nostra coscienza individuale, la famiglia e la società.
Come potenziare la resilienza
La vita può essere meravigliosa, ma bisogna essere realisti; non lo sarà sempre, per quanto impegno possiamo metterci. D’altro canto, la maggior …
Il mito di Platone ci insegna che possiamo decidere se vivere nell’oscurità o nella luce
Anche se in un primo momento può sembrare un’idea vecchia e obsoleta, la verità è che il mito della caverna è una metafora perfetta che tenta di riflettere la duplice realtà in cui tutti viviamo, da cui è difficile fuggire. Ecco perché, nei tempi della post-verità, il mito di Platone è più attuale che mai.
Stare bene con se stessi è meglio che stare bene con gli altri
Sentiamo dire spesso che per costruire relazioni intime sane è prima fondamentale imparare a stare da soli. Ma è davvero così? E per …
15 lezioni che devi imparare per amare la vita
Amare la vita è la lezione più importante da imparare per poter condurre un’esistenza serena e felice. Certo, avremo momenti difficili o tristi, ma se li affrontiamo senza dimenticare il nostro amore nei confronti della vita, sarà più semplice superarli.
La camera dell’adolescente: uno spazio off-limits per i genitori
L’adolescenza è quel periodo di passaggio tra l’infanzia e l’età adulta caratterizzata da profondi cambiamenti di tipo psicologico-relazionale. L’adolescenza può essere definita come un’età di confusione, poiché l’adolescente si trova di fronte ad una perturbazione di crescita e di differenziazione del Sè.
Sentirsi soli anche se in compagnia
Non è necessario essere soli per sentire che il gelo della solitudine avvolge la nostra mente e il nostro cuore. Alle volte, …
Essere single
Come diceva già il celebre Petronio nell’antica Roma, “puoi sposarti o restare solo, ma te ne pentirai in entrambi i casi”. Non …
Per le donne forti è più difficile trovare l’amore
Se sei una donna forte, probabilmente lo sai già bene e avrai già provato sulla tua pelle quanto sia difficile riuscire a …
Il meccanismo inconscio dell’autoinganno quotidiano
“Posso smettere di fumare quando voglio” “Posso decidere di chiudere la relazione in qualsiasi momento” “Posso iniziare a lavorare quando voglio “So …
La riabilitazione cognitiva nell’anziano
Il deterioramento cognitivo, emozionale e funzionale rispetto ad una precedente livello di prestazioni, tale da interferire nelle normali attività della vita quotidiana, è una condizione comune nell’anziano.
Diventa ciò che sei e sarai felice
Lo scopo principale della nostra esistenza qual è?
Hai mai cercato di rispondere a questa domanda? Sicuramente si. Cosa ti sei risposto?
Una risposta molto comune potrebbe essere quella di dare un senso alla propria vita. Come? Ecco alcuni esempi: diplomarsi, laurearsi, realizzarsi nel mondo del lavoro, trovare il partner giusto, sposarsi, crescere dei figli, creare una famiglia… e così via. Ma è davvero così lineare e scontata la vita? Beh io direi anche un po’ troppo noiosa una vita così prevedibile. Non credi?
6 esercizi psicoterapeutici che funzionano come antidoto ai disagi psicologici
In questo articolo voglio approfondire il metodo DARE, che può rappresentare un buon antidoto ai disagi psicologici che ci bloccano nel perseguimento dei nostri …
Come arreda la casa l’ossessivo compulsivo
Il disturbo ossessivo compulsivo è un disturbo che annualmente, solo in Italia, affligge circa 800.000 mila persone. E’ caratterizzato da ossessioni e da compulsioni, o da sole ossessioni per un periodo considerevole nell’arco della giornata. Ad esempio più di un’ora al giorno, e tale “occupazione” va a compromettere le normali attività quotidiane dell’individuo (lavoro, studio, vita sociale, cura della casa). Comunemente viene conosciuto come DOC.
Voglio dimagrire ma mangio troppo
Molte persone riferiscono di essere a dieta praticamente da sempre, ma che non hanno mai trovato una soluzione al desiderio di mangiare;
molte altre riferiscono di perdere peso fino ad un certo punto, ma che poi non riescono mai ad andare oltre un certo numero di chili, quando diventa più difficile perderli e si lasciano andare alla ormai nota “zona di confort”.