Coppia in crisi definitiva: meglio un distacco radicale o mantenere l’amicizia?

Penso che sia una domanda che ricorra spesso al  momento nel quale la crisi di coppia é avvertita come drammatica. La fine di una storia può arrivare con reazioni di rabbia o con meno vigore e più consapevolezza. Quando si tirano le somme, alla fine di una storia, si può reagire con rabbia oppure cercare un distacco in pace. In entrambi i casi arriva la domanda: meglio chiudere definitivamente o mantenere un minimo di amicizia?

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Amante sì o no? Una dinamica ricorrente


La presenza degli amanti, donne o uomini, sembra molto aumentata e interagente in molte coppie, almeno dagli ultimi vent’anni!

A cosa si deve questa situazione di aumento notevole? Tale situazione è, in questo senso, relativamente nuova per il nostro Paese, sebbene sia noto che la figura dell’amante sia storicamente sempre esistita.

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Feng Shui e psicologia ambientale a confronto

In questi anni si è sentito parlare molto, in ambito dell’architettura e dell’abitare, del feng shui, dall’altra parte anche la psicologia dell’abitare si è fatta spazio. Queste due correnti che cosa sono? E perché hanno avuto un riscontro solo adesso nella società occidentale?

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Il narcisista patologico in psicoterapia

Anche se accade raramente, i narcisisti perversi entrano in terapia avvinti da sintomi clinici come insonnia cronica, abuso di sostanze, ansia e depressione, o spinti dalla necessità di perfezionarsi per conquistare quelle vette grandiose cui si sentono destinati per diritto naturale e a cui la loro condizione di essere umani, inaccettata ed inaccettabile, costituisce un impedimento gravoso.

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A cosa assomiglia l’ansia?

Ho provato a fare questa domanda ad alcuni delle persone che incontro al mio studio. Le risposte sono state delle più disparate ma rappresentano bene, secondo me, le mille forme a cui una risposta emotiva così complessa può associarsi.

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Manipolazione psicologica “benigna” e “maligna”

La manipolazione psicologica finalizzata ad avvantaggiarsi dell’altro incuranti delle conseguenze gravi e, a volte gravissime, sulla sua integrità e sul suo equilibrio emotivo può avere infinite sfumature.

Non sempre, infatti, chi manipola la fa con la consapevolezza di compromettere la relazione e può reagire con sincera contrizione davanti al disastro causato dai suoi sbagli. Non sempre, chi manipola è un narcisista perverso, ma una persona fragile e angosciata all’idea che debba mentire e alterare la realtà per essere benvoluta, mentre coltiva la drammatica convinzione che nessuno potrà amarla per quel che è, incondizionatamente.

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