Andare dal dentista non è certo un appuntamento che tutti aspettano con trepidazione; tuttavia, per alcune persone la paura del dentista si trasforma in una vera e propria patologia, chiamata odontofobia.
Malattie croniche: imparare a gestire stress emotivi e disagi psicologici
Le malattie croniche sono tutte quelle patologie spesso invalidanti che presentano sintomi costanti nel tempo e per le quali le terapie farmacologiche non sono quasi mai del tutto risolutive.
Le peggiori tattiche che i manipolatori usano per svilirti e controllarti
La manipolazione emotiva è qualcosa che nella nostra quotidianità ci troviamo a vivere molto più spesso di quanto si possa pensare. Ogni …
Si può prevedere quanto una coppia durerà? Quali espressioni bisogna osservare?
Tutte le coppie litigano ed è normale che, prima o poi, i due partner si feriscano a vicenda. Risulta importante, come ha …
Emotività in tilt, quando la razionalità ti abbandona
A chi non è mai capitato di coinvolgersi in una discussione nella quale le emozioni scorrevano incontrollate? Non mi riferisco a piccoli …
Meccanismi psicologici che si celano dietro emozioni inespresse
Sin da piccoli, tutti abbiamo a che fare con le emozioni. Ci sono quelle innate e uguali per ogni individuo, anche per chi vive in popolazioni e contesti completamente diversi, per questo chiamate primarie, a cui poi si aggiungono quelle secondarie che sono conseguenza della combinazione di più emozioni che si sviluppano con la crescita, l’esperienza e l’interazione sociale.
BSTS: una strategia cognitiva involontaria che può complicarti la vita
La Better Safe Than Sorry Strategy (Mancini e Gangemi, 2006) è una strategia cognitiva involontaria adoperata da ogni individuo in caso di minaccia; è un ragionamento di tipo prudenziale nel quale il soggetto crede che sia meglio allarmarsi una volta in più piuttosto che non preoccuparsi in una situazione di pericolo effettivo. L’obiettivo perseguito dunque è quello di non sottovalutare una possibile pericolo anche se questo significa sopravvalutarlo.
Frequentare uno psicopatico senza accorgersene. Come riconoscerlo
Più di una volta, al telegiornale, avrete di sicuro sentito la storia di una persona in apparenza del tutto normale che, all’improvviso, …
Stupro di gruppo: dinamiche del branco e caratteristiche cliniche
Lo stupro di gruppo è un fenomeno così frequente che ormai, anche per i media, non fa più notizia. Ti basta andare nella sezione …
La paura di ciò che non si conosce limita la nostra crescita
Intorno agli 8 mesi i bambini sperimentano la paura nei confronti dell’estraneo, passando ad una fase che ha un significato adattivo ed evolutivo, in quanto rafforza l’attaccamento nei confronti della madre, indispensabile per la sua protezione e sopravvivenza. Il bambino avverte nell’altro un pericolo, qualcuno diverso da ciò che per lui inizia a diventare familiare.
Dipendenza da cibo: mangiare per sfuggire alla realtà
Le dipendenze non sono nuove nella nostra società, non si parla solo di sostanze ma anche di comportamenti messi in atto dalle persone per sfuggire alla realtà. …
La “Sindrome di Procuste”
Guardare e imitare ciò che fanno le altre persone intorno a noi può essere funzionale all’auto-miglioramento e alla motivazione. Tuttavia, quando ciò …
Accumulatore seriale: conservare oggetti inutili
Un accumulatore seriale si riconosce subito: basta entrargli in casa per constatare la marea di oggetti inutili che conserva. Bada bene, non parliamo …
Pistantrofobia: unica regola, fidarsi solo di se stesso
Hai difficoltà a fidarti del prossimo? Potresti soffrire di pistantrofobia o pisantrofobia. Questo termine è troppo giovane per figurare su wikipedia, ma se provi …
Il labile confine tra amore e guerra nella dipendenza affettiva
Persino un bambino riconosce istintivamente la differenza tra amore e guerra, perché si tratta di due opposti fondamentali, archetipici, che definiscono polarità emotive e modalità di relazione da cui dipende la sopravvivenza dell’essere umano. L’amore è riconoscimento, protezione, dedizione; è dialogo, contatto, spontaneità, cooperazione e complementarietà dinamica. La guerra è disconoscimento, sopraffazione, sfruttamento; è violenza, distacco, strategia, contrapposizione e simmetria rigida.