Le emozioni: “costituiscono elementi coscienti ed imperativi del vissuto soggettivo, perlopiù hanno carattere di involontarietà, ossia vengono sperimentate indipendentemente dalla disponibilità psicologica o fisica ad accoglierle, indipendentemente dalla appropriatezza sociale e, soprattutto, indipendentemente da qualsiasi scelta razionale. Ciò che invece può dipendere dal controllo volontario dell’individuo è la loro espressione comunicativa, la loro durata e il livello di intensità con il quale vengono espresse”. (L.Occhini, Rabbia: dalla difesa all’ostilità).
La capacità di af-fidarsi all’altro senza temere che possa ferirci
Quello che un tempo era visto come il sentimento più nobile che si potesse provare, un punto fermo nella vita di ogni …