“Solo colui che ha fede in se stesso è in grado di essere fedele agli altri, lui solo può avere la certezza di essere per loro, in un tempo futuro, com’è oggi e che, di conseguenza, sentirà e agirà come ora sente e agisce.” – Erich Fromm
Ridefinire i confini fra sé e gli altri per difendersi da manipolazione e dipendenza affettiva
Ridefinire i confini fra sé e gli altri. Una strategia possibile per difendersi dalle dipendenze affettive e dalle manipolazioni. I confini rappresentano la possibilità più autentica per differenziare sé dagli altri. Senza confini non avremmo spazi definiti e tutto sarebbe identificabile come un insieme invischiato indifferenziato.
Relazioni insane
È importante circondarsi di persone giuste, che sommano a lungo termine insegnamenti e qualità positive alla nostra vita. Sono queste le persone …
Non rincorrere l’immagine ideale che ti sei costruito
Non rincorrere l’immagine ideale che ti sei costruito, altrimenti l’insoddisfazione busserà alla tua porta e anche il tuo corpo chiederà il conto …
“Io ti salverò”. Coppia e scelta di un partner “fragile”
Perché alcune donne, consapevolmente o no, accettano di amare una persona affetta da una dipendenza? La coppia è una combinazione precisa e …
I segni dell’abbandono
Come mai la paura di essere abbandonati sembra così frequente oggi? L’idea di rimanere da soli terrorizza alcune persone al punto da doversi adoperare in ogni modo affinché il partner non si allontani, anche quando la relazione non risulta più soddisfacente, o per trovare immediatamente un rimpiazzo.
Trovare la forza di continuare e rialzarsi più forti di prima
Ci sono persone con uno spirito e una forza interiore sovrumana. Persone, che non si sono piegate agli ostacoli. Persone che nonostante …
Bisogni insoddisfatti, conseguenze in età adulta
Tutti nasciamo con bisogni che sono sentiti ed espressi attraverso le emozioni. Sebbene tutti noi proviamo sentimenti di desiderio, paura, attaccamento e …
Impara a prendere! Smettila di dare senza mai avere nulla in cambio
Questo articolo sfrutta i principi della terapia gestuale e della bioenergetica, pertanto, come lettura propedeutica, proponiamo l’approfondimento intitolato: La terapia gestuale, alleggerire i pesi emotivi mediante i movimenti del corpo. Tra le varie azioni proposte nella terapia gestuale c’è l’atto di “prendere per sé”. Prendersi i propri spazi, prendere la propria identità, i propri desideri…
Il momento di lasciar andare il passato è adesso
Il passato a volte grava su di noi fino al punto di non lasciarci vivere il presente in pace e in armonia. …
Come superare le fasi più critiche di una relazione
Una crisi di coppia ci porta a chiederci “perché prima era diverso e adesso non funziona più?”. Di sicuro è una domanda …
Non confondere la tristezza con la depressione. Ecco la differenza
La tristezza e la depressione hanno molte caratteristiche comuni ma, allo stesso tempo, sono due concetti totalmente diversi. La tristezza è un …
Crescere in una famiglia disfunzionale
Una disfunzione è un’anomalia nel funzionamento, un elemento disfunzionale, quindi, non corrisponde al compito per cui è preposto. Quando questo aggettivo è …
La capacità di af-fidarsi all’altro senza temere che possa ferirci
Quello che un tempo era visto come il sentimento più nobile che si potesse provare, un punto fermo nella vita di ogni …
La rabbia come emozione disfunzionale secondo la terapia cognitiva
Le emozioni: “costituiscono elementi coscienti ed imperativi del vissuto soggettivo, perlopiù hanno carattere di involontarietà, ossia vengono sperimentate indipendentemente dalla disponibilità psicologica o fisica ad accoglierle, indipendentemente dalla appropriatezza sociale e, soprattutto, indipendentemente da qualsiasi scelta razionale. Ciò che invece può dipendere dal controllo volontario dell’individuo è la loro espressione comunicativa, la loro durata e il livello di intensità con il quale vengono espresse”. (L.Occhini, Rabbia: dalla difesa all’ostilità).